Cronaca — 19 aprile 2010

A Cagliari la gara di Vivicittà ormai è una ‘classica’ irrinunciabile dove i tanti atleti che si allenano al ‘Poetto’ per puro benessere personale o per preparare qualche gara agonistica, in questa circostanza, si dilettano direttamente in una competizione. Sono ben 36 le città italiane e 21 nel resto del mondo dove contemporaneamente avviene la partenza di questa gara multietnica. Per le città italiane il ‘via’ viene dato dai microfoni della radio nazionale (Rai 1) ed alla fine dei 12 chilometri previsti viene stilata una classifica unica compensata assemblando tutti i più forti atleti partecipanti come in un’unica gara. A Cagliari la gara parte dal porticciolo di Marina Piccola sino ad arrivare di fronte al caseggiato dell’Aeronautica dove è situato il cartello del 2° chilometro. Da lì si effettua un giro di boa per poi tornare al punto di partenza compiendo così 4 chilometri. Tutto questo è da ripetere per tre volte per un totale di 12 chilometri con ben 6 giri di boa. La giornata è molto calda ma nello stesso tempo piuttosto ventilata. La temperatura si attesta intorno ai 18° ed è condizionata da un sole primaverile che favorisce l’afflusso di tanti cittadini che poi si confonderanno nel tragitto del lungomare con gli atleti della passeggiata di 4 chilometri aperta a tutti. Si presentano alla partenza circa 350 atleti divisi quasi in egual misura tra quelli che faranno i 12 chilometri e gli altri. Finalmente si parte indirizzandoci di buona lena dal porticciolo verso il rettilineo del Poetto. Dopo alcune centinaia di metri il gruppetto di testa è composto già dagli atleti che poi saranno gli artefici della gara. Stefano Floris, atleta trentenne della società S.G. Amsicora Cagliari, è sicuramente l’atleta più accreditato per la vittoria finale anche se arriva da un periodo piuttosto lungo di infortuni durato quasi 5 mesi e con pochissimi allenamenti di rilievo sulle spalle. La sua è una decisione molto coraggiosa ma la voglia di competere è veramente forte. Dietro di lui un gruppo di atleti di ottimo calibro a livello Master ma sicuramente non all’altezza di poterlo impensierire. Al primo giro di boa, situato al 2° chilometro, mi trovo a chiudere il primo blocco di atleti (una decina) guidati da Floris, che detta l’andatura. Al terzo chilometro Floris decide di cambiare passo e si stacca dal gruppetto decidendo di fare gara a sé. Dietro di lui atleti (anzi triatleti) come Nicola Capra (M35, Survival) e Francesco Diana (M35) dettano l’andatura seguiti a ruota da Mauro Desogus (M45, S.G.Amsicora CA), Andrea Culeddu (M35, Runners CA) e Roberto Siddi (M40, Atl. Serramanna). Qualche metro dietro Giovanni Vargiu (M40, Atl. San Basilio) e Giuseppe Cocco (M35, Runners CA) si tengono compagnia mentre il sottoscritto (Antonello Vargiu M50, S.G. Amsicora CA)  decide di spingere un po’ di meno avendo già un cinquantina  di metri di vantaggio su Giulio Contu (M40, Atl. Selargius) e Gianni Carta (M50, Atl. Serramanna). La caratteristica principale di questa gara è data dalla possibilità di constatare ogni 2 chilometri la posizione di chi si trova davanti e di dietro dato che il circuito ci consente di incrociare tutti gli atleti quasi sfiorandoli. Le posizioni sino a metà gara rimangono sempre le stesse con Stefano Floris che spinge sempre di più ampliando la propria distanza dagli inseguitori che sono ancora uniti. Verso l’ottavo chilometro sono rimasti ad inseguire tre atleti: Capra, Diana e Desogus mentre Culeddu e Siddi sono leggermente attardati. Alla fine vince facilmente Stefano Floris chiudendo i 12 chilometri in 41’00 con una progressione negli ultimi chilometri da vero atleta ritrovato. Al secondo posto la spunta Mauro Desogus che con una saggia gara tattica riesce a precedere Nicola Capra e Francesco Deiana. Mauro (47 anni) impiega 42’40’ ma intuisce che già dal 10° chilometro deve forzare il ritmo e anticipare i due rivali più giovani di una decina di anni per non avere problemi in fase d’arrivo. Terzo arriva Nicola Capra in 42’50’ precedendo di soli 5′ Francesco Deiana. Ottima la prova di Andrea Culeddu arrivato in 43’22’ considerato che il giorno prima ha corso in pista i 1500 mt. in 4’37’. Sesto arriva Roberto Siddi  col tempo di 43’33’ che precede Giovanni Vargiu (44’07’) e Giuseppe Cocco (44’29’). Io arrivo al 9° posto con una leggere progressione nell’ultimo chilometro col tempo di 44’55’. In campo femminile la prima è Ivana Corrias (F35, Libertas Campidano) che iscrive il proprio nome sull’albo d’oro di questa manifestazione per l’anno 2010. Ivana compie i 12 chilometri in 54’09’ conducendo con scioltezza la propria gara e gestendo l’andatura senza alcun problema di competizione. In ordine ecco gli altri arrivi femminili sino alla quinta posizione:  2^ Eleonora Fois (F30, 55’20’); 3^ Gloria Miazzi (F30, 55’24’); 4^ Francesca Mascia (F35, 56’09’); 5^ Monica Alberti (F35, 57’01’).  Da segnalare la partecipazione degli atleti disabili su hand bike: Gabriele Muggiano arrivato in 42’20’ e Walter Puddu 53’20’. Presente anche il non vedente Giovanni Congiu arrivato in 1:18’50’. Dopo la gara, nell’attesa delle premiazioni, tutti hanno potuto approfittare del magnifico sole a due passi dal mare del Poetto, seduti negli spalti dell’ anfiteatro moderno di Marina Piccola.  Sono stati premiati i primi tre arrivati in assoluto sia tra gli uomini che fra le donne con una coppa ed un cesto di prodotti alimentari mentre tra le varie categorie sono stati premiati solo i primi arrivati (escluso i primi tre assoluti) con una coppa ed una bottiglia di vino. Da segnalare la concomitanza nello stesso giorno di altre gare di rilievo che hanno sicuramente distolto parecchi atleti dalla manifestazione del Poetto. Complessivamente è stata una gara ben riuscita ma senza dubbio sulle premiazioni forse c’è qualcosa da rivedere. Ormai le coppe hanno fatto il loro tempo e, premiare solo il primo per categoria è piuttosto riduttivo.


Le foto sono gentilmente concesse da Antonio Loddo.

Autore: Antonello Vargiu

Share

About Author

Peluso

Questo Sito utilizza cookie di profilazione, propri e di altri siti. Se vuoi saperne di più clicca sul link con l'informativa estesa. Se chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie INFORMATIVA COOKIE

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close

>