Cronaca — 13 luglio 2009

Tre ori a squadre, tre argenti individuali. La corsa in montagna italiana non tradisce e, puntuale, da Telfes torna con il suo consueto bottino di medaglie. All’atteso successo tra i seniores maschili, tornano ad affiancarsi quello tra le seniores donne e gli juniores uomini, mentre forte brillano gli argenti di Valentina Belotti, Marco De Gasperi e dello junior Xavier Chevrier. Tracciati di sola salita, con pendenze importanti e finali di gara durissimi, quelli su cui questa mattina sono andati in scena, nel Tirolo austriaco, i Campionati Europei di corsa in montagna.


E’ Italia giovane come non mai – questo il dato più significativo – quella che, trainata dal suo campione più rappresentativo, precede Francia e Turchia nella classifica per Nazioni seniores maschile. Lo fa grazie alla bellissima sesta piazza di Martin Dematteis, alla nona del non ancora ventenne Riccardo Sterni, e nonostante la giornata difficile del suo uomo più atteso, Bernard Dematteis, debilitato da fastidiosa influenza ad inizio settimana, ma davvero generoso, comunque, nel chiudere la sua prova al ventesimo posto.


Sugli 11 km e gli oltre 1300 metri di dislivello del tracciato seniores, il turco Ahmet Arslan firma clamorosa tripletta consecutiva nella massima rassegna continentale, staccando nel tratto finale il nostro Marco De Gasperi, al sesto podio nelle otto edizioni dei Campionati Europei. Basta forse questo dato ad offrire il segno di questo argento, tanto più se letto in prospettiva dei Mondiali di settembre da correre in casa, a Campodolcino, sui suoi amati tracciati di salita e discesa.


Sul podio sale anche l’elvetico Sebastien Epiney, nel giorno in cui la Svizzera festeggia soprattutto l’oro della ventiduenne Martina Strahl, che nelle rampe finali riaggancia e scavalca la nostra Valentina Belotti, che sola si era involata nella prima parte di gara. Per la bresciana, è però soddisfazione immensa, che chiude un lungo calvario di infortuni e che la rilancia verso stagione da protagonista anche nel cross. Superata dalla rientrante Andrea Mayr, l’austriaca iridata in carica, sfuma di poco il podio anche per Renate Rungger, che chiude quarta, mentre Maria Grazia Roberti, decima, si conferma la solita garanzia in termini di punti per la classifica per Nazioni. A  festeggiare con loro la vittoria su Svizzera e Gran Bretagna, c’è anche Cristina Scolari, che chiude venticinquesima.


Non erano iniziate al meglio, per l’Italia, le prove juniores, con le azzurrine ottave nella prova dominata dalla Turchia, capace di piazzare tripletta al vertice con Altinas, Karabulut e Can. Erika Forni chiude dodicesima, mentre Mabel Tirinzoni è venticinquesima. La situazione si capovolge però al maschile, con il bravissimo valdostano Xavier Chevrier ad arrendersi di un soffio al turco Yusuf Alici, ma a precedere lo svizzero Pralong e a trascinare gli altri azzurrini ad un non così preventivato successo davanti a Norvegia e Gran Bretagna. Molto bravo è anche il bellunese Luca Cagnati, ottavo, così come pure lo sono Kelemu Crippa, decimo, e Marco Leoni, sedicesimo.


 


 


Risultati:


Juniores donne (km. 4 – 400 metri dislivello): 1) Derya Altinas (Tur) 23.15 2) Elif Karabulut (Tur) 23.20 3) Yasemin Can (Tur) 23.29 4) Andra Ologu (Rom) 23.39 5) Tatiana Prorokova (Rus) 23.43  12) Erika Forni (Ita) 24.32 25) Mabel Tirinzoni (Ita) 26.08


Nazioni: 1) Turchia 3 2) Romania 12 3) Gran Bretagna 15 8) Italia 37


Juniores uomini (Km. 9,5 – dislivello mt. 950): 1) Yusuf Alici (Tur) 50.29 2) Xavier Chevrier (Ita) 50.44 3) Candide Pralong (Svi) 51.39 4) Jakub Bajza (Cze) 52.58 5) Scott McDonald (Sco) 53.06


8) Luca Cagnati (Ita) 53.37 10) Kelemu Crippa (Ita) 53.54 16) Marco Leoni (Ita) 54.56


Nazioni: 1) Italia 20 2) Norvegia 26 3) Gran Bretagna 32


Seniores donne (Km. 9,5 – dislivello 950 mt.): 1) Martina Strahl (Svi) 54.39 2) Valentina Belotti (Ita) 55.28 3) Andrea Mayr (Aut) 56.55 4) Renate Rungger (Ita) 57.17 5) Natalia Leontyeva (Rus) 57.29 10) Maria Grazia Roberti (Ita) 58.40 25) Cristina Scolari (Ita) 1:02.16


Nazioni: 1) Italia 16 2) Svizzera 19 3) Gran Bretagna 34


Seniores uomini (Km. 11 – dislivello 1300 metri): 1) Ahmet Arslan (Tur) 58.26 2) Marco De Gasperi (Ita) 59.09 3) Sebastien Epiney (Svi) 59.19 4) Timo Zeiler (Ger) 59.31 5) Raymond Fontaine (Fra) 59.37 6) Martin Dematteis (Ita) 1:00.04 9) Riccardo Sterni (Ita) 1:01.05 20) Bernard Dematteis (Ita)  1:02.36

Autore: Paolo Germanetto

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