Autore: Marco Cascone –

Iniziata la Transmarathon 2012, e le premesse non potevano che essere delle migliori: bella tappa, quella da Castellabate ad Agropoli. Tanto pubblico in zona arrivo ad attendere gli atleti, e ancor prima ad applaudire la novità di quest’anno: il prologo riservato ai giovanissimi, dagli esordienti ai cadetti. Vissuto il giusto momento promozionale, abbiamo atteso l’arrivo della prima tappa, lunga 9 km. Le notizie che Ignazio Ponticelli mi ha dato via telefono da metà percorso davano un gruppetto di atleti al comando in campo maschile, mentre nella gara femminile Roberta Boggiatto ha da subito fatto selezione. L’arrivo nel cuore della “città posta in alto” ha confermato quando risultava a metà del tracciato: gara maschile tirata fino alla fine, quella femminile con arrivi dilazionati nel tempo, con 2’ tra la Boggiatto e Anna Senatore (arrivata 2°) e altri 2’ per l’arrivo di Jean D’Argenio (sua la bella terza piazza). Tra gli uomini Adim Ismail (Napoli Nord Marathon) ha saputo staccare proprio nel finale Abdelhadi ben Khadir (tra loro solo 7”), con El Mouaddine Adelouabb in terza piazza, lasciando però quasi 1’ agli avversari che lo hanno preceduto. Oggi la seconda tappa, la più lunga del tour. Originariamente prevista di 15 km, problemi viari la porteranno a 13,5. Il bello della gara a tappe sta proprio nel suo “nulla è scritto”: le classifiche definite dai primi 9 km di ieri possono essere influenzate, e non poco, dall’insieme delle tappe che verranno, magari ad iniziare da quella di Teggiano, che tra qualche ora ci attende. Buona giornata a tutti, dallo splendore del Cilento.