Sarò ripetitiva ma mi piace dare risalto a gare, come questa di stamani, che si hanno il coraggio di organizzare.
Abbiamo gareggiato a Torre del Greco, il che è tutto un immaginare chissà che disorganizzazione, chissà che traffico e soprattutto chissà i commenti dei cittadini di Torre. Ma questa città, che ha un lungomare bellissimo, ha dimostrato di avere un animo sportivo.
Circa 200 atleti che stranamente sono partiti ordinati, un percorso ondulato che, sentiti vari commenti, è piaciuto moltissimo.
Ad ogni giro di boa venivano presi i numeri agli atleti per cui chi ha tagliato il percorso nn si è trovato in classifica, strada chiusa  interamente al traffico,anche i più insignificanti vicoletti erano presidiati, pubblico che applaudiva e nessun commento fuori posto se non, mi è stato detto, un tipo all’arrivo che sbraitava. Il pacco gara consisteva in una sacca con bottiglina, succo di frutta, mela e brioscino, anche i premi  erano buoni.
Al traguardo come ristoro c’era solo acqua ma la sicurezza stradale che ci hanno dato può compensare questa mancanza.
Si sono persi un pò alla fine della premiazione ma per una gara che ha iniziato con 30 atleti e se ne è trovati inaspettatamente circa 200 e che ha dovuto rivedere le premiazioni, si può dire che nn se la è cavata male.
A me personalmente è piaciuta, ho visto una città bella che nn conoscevo che credo debba essere rivalutata e il prossimo anno ci ritornerò e come me tanti altri che porteranno altri amici. Quindi gli organizzatori sono avvertiti, il prossimo anno saremo molti di più.
Un saluto all’anno prossimo

Autore: Viviana Celano