
Grave lutto nella Famiglia “Podistica il Laghetto”
novembre 27, 2020 - (0) commentsPartecipiamo al dolore di Enrico Scarpone (Cofondatore della Podistica il Laghetto) per la scomparsa della sua Carissima Moglie Luisa. Podistidoc.it

Napoli Pompei: appuntamento a Novembre 2021
ottobre 13, 2020 - (0) commentsUfficializzato l’annullamento dell’edizione 2020 della classica Napoli/Pompei. Facile capire i motivi, e facile anche capire che tutto ora si proietta verso il 2021, ultima domenica di Novembre (come da Tradizione). Peppe Acanfora, Presidente del Movimento Sportivo Bartolo Longo, ha dovuto […]

La dieta non esiste
ottobre 07, 2020 - (0) commentsNei prossimi anni più del 50% della popolazione occidentale rischia di ammalarsi di malattie metabolicamente correlate: diabete, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, iperuricemia, a causa dell’eccesso di nutrienti e della loro pessima qualità. La maggior parte dei pazienti si affida ad una miriade […]

Meravigliosa domenica di fine estate
ottobre 07, 2020 - (0) commentsPiano di Sorrento, 20 settembre 2020, spiaggia di Caterina… sono appena le 7.30 del mattino e già affondo i piedi nella morbida e umida sabbia che divide questo spicchio di spiaggetta dal mare. Piccolo angolo di paradiso immerso nel silenzio […]
Nel valutare nella mia professione alcuni atleti lungo un percorso di mesi di attività fisica, ho potuto approfondire l’influenza dell’attività agonistica sportiva sull’asse Psico-Neuro-Endocrino-Immunologico (PNEI) e sull’equilibrio psico-fisico e conseguentemente ho fatto applicare in maniera mirata un tipo di alimentazione ed integrazione oligoalimentare e vitaminica basato sulle singole costituzioni e con un orientamento prevalentemente naturopatico.
L’attività sportiva agonistica, sia a livello amatoriale che professionistico, induce l’organismo a far fronte a richieste energetiche superiori alla norma e spesso al di sopra delle proprie possibilità .
In questa condizione di stress psicofisico si determinano sbilanciamenti di tipo ormonale legati all’aumento del cortisolo con incremento dei radicali liberi conseguenti a stress a livello muscolare e tendineo, cardiovascolare, respiratorio e psichico e a livello energetico.
Qualsiasi situazione stressante generata dallo sforzo produce a livello ipotalamico uno stimolo a secernere CRH ( Corticotropin Releasing Hormone ) il quale a sua volta stimola l’adenoipofisi a secernere ACTH (Adeno Cortico Tropic Hormone).
L’ACTH in circolo raggiunge le ghiandole surrenali stimolandole a produrre, attraverso un legame a specifici recettori di membrana, ormoni glicorticoidi ( cortisolo ) e mineralcorticoidi ( aldosterone ).
C’è da considerare che maggiore sarà lo stress psicofisico, maggiore sarà la produzione di cortisolo ed aldosterone con le relative conseguenze.
L’aumento dell’attività fisica a livelli agonistici determina quindi:
· Un aumento della produzione di cortisolo e aldosterone
· Un aumento della produzione di catecolamine (adrenalina e noradrenalina )
· Una elevata produzione di radicali liberi
Gli effetti negativi di una iperproduzione di cortisolo risultano evidenti se si analizzano i disordini metabolici che essa determina ed in particolare:
. Sul metabolismo glucidico
– stimola la glicogenolisi con liberazione in circolo di glucosio;
– favorisce la sintesi dei carboidrati a partire dagli amminoacidi (gluconeogenesi);
– iperinsulinemia legata all’iperglicemia di cui sopra;
– riduzione della massa muscolare conseguente alla demolizione delle proteine necessaria per la produzione di amminoacidi utili alla sintesi dei carboidrati (autocannibalizzazione).
· Sul metabolismo lipidico:
– favorisce la sintesi di tessuto adiposo;
– favorisce la sintesi dei grassi indirettamente legata alla iperinsulinemia.
· Sul metabolismo proteico:
– riduzione della sintesi proteica con aumento della proteolisi sia nel tessuto muscolare che in quello adiposo, osseo, linfoide e connettivale;
· sul metabolismo degli acidi nucleici:
– inibisce la sintesi del DNA e RNA ad eccezione del tessuto epatico.
· Sul sistema immunitario:
– riduce l’efficacia del sistema immunitario.
· Sulla reazione infiammatoria:
– riduce l’intensità della vasodilatazione;
– riduce i processi riparativi.
· Sul sistema cardiocircolatorio:
– si ha un aumento della gittata sistolica;
– si ha una ipercostrizione del tono periferico con aumento della pressione arteriosa.
· Sul connettivo e tessuto epiteliale:
– riduce la crescita dei fibroblasti;
– riduce la sintesi di collagene con riduzione della matrice ossea, ed epiteliale.
· Sul tessuto osseo:
– riduce il metabolismo osseo aggravato da un cattivo assorbimento intestinale di calcio:
· sulla funzionalità renale:
– determina squilibri sul riassorbimento dell’acqua, del sodio e del
potassio.
· Sul sistema ormonale:
– inibisce la secrezione dell’ormone della crescita (GH);
– altera la funzionalità tiroidea.
· Sul tono dell’umore:
– comparsa di comportamenti distimici con alternanza di momenti di euforia con altri di depressione.
Tra le cause che concorrono a un aumento del cortisolo nello sportivo, avremo:
· sonno insufficiente;
· riposo insufficiente;
· recupero insufficiente;
· superallenamento;
· attività extra sportiva troppo stressanti;
· allenamenti in concomitanza di malessere psicofisico;
· alimentazione inadeguata.
Sembra evidente come un assetto adeguato ormonale, legato ad un equilibrio psicofisico sull’asse PNEI, con una valutazione e trattamento naturopatico di base e nutrizionale personalizzato al terreno costituzionale dei singoli atleti, possa essere alla base del benessere generale dell’organismo degli atleti e come una sola carenza di uno degli aspetti citati possa vanificare mesi di preparazione atletica e di sacrifici.
Ecco perchè agli atleti che prendo in esame consiglio e faccio condividere i seguenti punti che ritengo essere fondamentali per un atleta agonista anche non professionista, ed in particolare:
· aumentare il recupero post allenamento;
· aumentare la durata e la qualità del sonno;
· migliorare l’alimentazione (seguendo gli schemi naturopatici);
· controllare costantemente il trend delle proprie prestazioni;
· alleggerire, supportati dal proprio preparatore atletico, periodicamente il carico di lavoro;
· praticare tecniche di recupero attivo come il massaggio, il rilassamento, l’idroterapia, la riflessologia plantare;
· praticare con regolarità la meditazione;
· utilizzare integratori antiossidanti mirati a combattere i radicali liberi prodotti dai lunghi e intensi allenamenti.
Autore: Valerio Costantino
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