Strepitoso, strepitosissimo Gianluca Ricci: 1h02’53’ nella Mezza Maratona di Prato. Gara stellare per Gianluca, prestazione cronometrica da firmamento. L’ho appena sentito via cellulare, praticamente a pochi minuti dall’arrivo: raggiante, come è naturale che fosse. Una gara condotta alla grandissima, con passaggio in 29’40’ al 10° km, (media 2’58’). Per poi un confronto continuo per la vittoria con un atleta, manco a dirlo, keniano. Quasi sempre in testa Gianluca, a dettare il ritmo (sempre sul piede dei 2’57’/58′). Ultimo km in cui è stato capace di staccare il rivale, ma per poi subirne il rientro proprio nelle ultime decine di metri. Alla fine, lasciatemelo dire, poco importa la mancata vittoria. Importa invece che Gianluca non solo conferma la grande prestazione dello scorso anno ad Agropoli, ma riesce a stabilire il suo nuovo record personale (e che record!) ed a scendere sotto il muro dell’1h03′. Muro riservato a pochi eletti in Italia (quest’anno, oltre Ricci, solo Caliandro e Meucci ne sono stati capaci).

La serietà, la forza di volontà, il talento di Gianluca (abbinati alla grande bravura di Mario Scarola, suo tecnico) hanno fatto la differenza. Una differenza che Porta Gianluca Ricci ad essere più che mai in odore della maglia azzurra. Una maglia che merita, e che inorgoglirà la campania tutta.

COMPLIMENTI GIANLUCA, ORGOGLIO CAMPANO

Autore: Marco Cascone