Cronaca — 08 novembre 2010

‘Parterre de Roi’ a Sicignano degli Alburni (Sa), in occasione dell’edizione 2010 del Memorial Biagio Germano. Record di partecipanti e qualità alle Stelle, questa la sintesi della gara del comune Cilentano. La Pro-Loco, l’Amministrazione Comunale e l’Isaura Valle dell’Irno (partner tecnico) hanno donato, a pubblico ed appassionati, una serata di atletica su strada di quella da segnare a lettere cubitali. Il classico tracciato di 9 km, distribuito su 4 giri di 2.250 ciascuno, ha visto sfrecciare atleti di assoluto valore, con una gara maschile incerta fino all’ultimo metro. Battaglia sin dallo sparo, con ritmo altissimo e, soprattutto, grande agonismo in campo. Due giovanissimi alla vittoria: Maksym Obrubanskyy e Meriyem Lamachi. Vittorie ottenute in modo diverso, ma esaltanti entrambe. Esaltante per Maksym, per la vera battaglia intrapresa con Abdelkebir Lamachi. Tornata dopo tornata, un testa a testa che ha esaltato il pubblico e fatto vivere la suspence fino al traguardo. Esaltante la vittoria di Meriyem, non per l’incertezza della stessa (mai messa in discussione la sua supremazia) ma per la facilità di corsa, l’eleganza e il tempo finale ottenuto da Meriyem: 31’07’, vale a dire 3’27’ a km su un percorso molto duro, con inoltre tanti doppiaggi da fare. Che spettacolo Meriyem.


Tornando alla gara maschile, alle spalle di Maksym e Abdelkebir, altra battaglia fino all’ultimo metro: quella tra i due magrebini, Hakim Radouan e Abderrafii Roqti. Alla fine l’ha spuntata il primo, ma proprio sotto l’arco d’arrivo. Quinto l’altro marocchino, per lui gara regolare fin dal via, Abdelhadi ben Khadir.


Il podio femminile invece ha visto i due gradini laterali occupati meritatamente da Palma De Leo (Violetta Club) e Teresa Latella (Gioadventures Games).


La speciale classifica a squadre non poteva che essere vinta dalla squadra pluricampione Italiana: Isaura Valle dell’Irno.


Tante le premiazioni, a sintetizzare che la gara di Sicignano tiene a riconoscere il valore di ogni singolo partecipante e a donare il giusto merito e protagonismo a chi lo merita. Uno dei tanti ingredienti che hanno portato al successo questo gioiello di gara che la Campania offre a chi ama il bello.


(Nella foto, Maksym Obrubanskyy)


 

Autore: Marco Cascone

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