Giorno 23 gennaio 2011, la prima cosa che ho fatto alzandomi dal letto e’stata quella di affacciarmi al balcone e guardare all’insu’….(visto la nevicata dei giorni precedenti) nevica? Chissa’,ma una cosa e’ certa, potrebbe anche piovere, noi (io Umberto Crescitelli e Sergio Pallino) a S. Antonio Abate ci andiamo ugualmente. Questo e’ quello che ho pensato io, e siamo partiti. Una volta arrivati sul luogo della gara mi sono reso conto che non ero l’unico a pensarla cosi’.eravamo oltre 1000 atleti ed e’stata un’altra bella giornata di sport che ci ha visto confrontarci sulle strade. La gara ben organizzata ha saputo cogliere il vero senso dello sport senza forse strafare ma mettendo a loro agio tutti i concorrenti venuti un po’ da tutte le provincie della Campania.eravamo in tanti e malgrado facesse freddo son rimasto impressionato da tanti atleti che hanno avuto il coraggio di correre in canottiera . Poi lo sparo di inizio gara e via… 1000 concorrenti pronti a sfidarsi e correre fino allo stremo delle forze. Un percorso impegnativo e sicuramente bello ci ha visto attraversare 2 volte il paese l’atmosfera che si respirava era di quelle giuste e che esaltano lo spirito sportivo e non solo di tutte le persone che amano correre e divertirsi. Ma quella che si e’ svolta a Sant’Antonio Abate non era certamente solo una gara, si poteva sentire nell’aria che non c’era solo l’ansia della partenza,la voglia di correre e di misurarsi, il guardar sempre l’orologio per vedere quanto mancava alla partenza . C’era una festa ecco quello che ha saputo trasmettere a tutti i concorrenti della maratonina del 23 gennaio 2011 l’organizzazione . Tantissima gente sui marciapiedi, persone affacciate alle finestre che facevano il tifo , musica che accompagnava i podisti,majorette che ballavano e un grande Marco Cascone che commentava con animo la gara. Complimenti a tutti……..

Autore: Maurizio Tarantino