Cronaca — 01 giugno 2010

La prima edizione della ROMA ECOMaratona si consegna agli archivi nel modo migliore, come alla vigilia neanche si poteva pensare e per Massimo Guidobaldi ed il suo staff, che nello scorso febbraio effettuarono anche una prova test del percorso, crediamo sia stata una liberazione piena di gioia, per un obiettivo da anni inseguito, portare il trail, quello ecosostenibile, in una bellissima zona, piena di appassionati della corsa e di quella in natura, teatro di tantissime uscite, diurne e notturne, che hanno portato Massimo a conoscere questi sentieri come le proprie tasche.


Poco importa se le ‘cime’ che si sarebbero toccate fossero di poco inferiori ai 1.000mt slm, il coro sul percorso è stato unanime: ‘Bella!…bella!…bella!!’


Ho sentito con le mie orecchie complimenti all’amico Massimo per essere ‘riuscito ad inventarsi un percorso lui solo sa come’.


Ma, fatto il giusto plauso all’Organizzazione, la scena deve essere tutta per lei, per la nostra Elisa Cucchiarelli, l’ultima nostra tesserata in ordine di tempo, che pensando ad un ottimo banco di prova per il suo ambizioso obiettivo di fine giugno, si era iscritta all’Ecomaratona ed ancora alla vigilia si scherniva pensando solo di concluderla, perché ‘io una gara così non l’ho mai fatta e non ho esperienza’ e lo stesso ribadiva appena poco prima della partenza a chi le pronosticava il suo ingresso in premiazione, cioè da regolamento tra le prime cinque donne.


Ma evidentemente Elisa quando corre e la strada sale dimentica tutti i suoi timori e quello diventa il suo mondo, dove riesce ad esprimersi compiutamente, pensando appunto solo a dar fondo alle sue energie con generosità e coraggio.


Che non fosse certo la favorita era chiaro, aspiranti alla vittoria potevano essere indicate la marchigiana Alessandra Carlini, vera specialista ed appassionata di trail e recente 2^ classificata all’Ecomaratona dei Marsi, vincitrice di gare in montagna anche oltre confine e anche in gare Ultra.


Poi Tiziana Nesta, crediamo anche lei all’esordio su questi terreni, però maratoneta da sotto le 3 ore, vincitrice in carriera in più occasioni sia in maratona che in mezza, per non parlare delle distanze più brevi, poi le altre, forse meno conosciute ma agguerrite, tanto che al primo passaggio sul Tuscolo, dopo circa 5 km diverse sono a ridosso delle prime.


La Nesta sembra voler comandare l’andatura e transita con 1’02’ sulla Carlini, che ha incollata alle spalle la nostra Elisa.


Il panorama è stupendo, la giornata di sole promette caldo e bene ha fatto qualcuno a spalmarsi abbondantemente di protezione solare, che ora però già comincia a colare copiosamente.


Dopo aver fotografato tutti i nostri e anche la simpatica ed esperta trailer Patriza Mandini, oggi ‘scopa umana di fine corsa’, via in auto per seguire il passaggio al 20° km circa nei pressi della via dei Laghi, dove gli atleti arrivano scendendo da Monte Pennolo, posto a circa 800mt slm.


Elisa sembra veloce nel tratto finale della discesa, accusa ora un ritardo di 44′ dalla testa ma ha lasciato la compagnia della Carlini, che la segue in 3^ posizione a 48′, più staccate le altre.


Ancora il tempo di scattare un po’ di foto, aspettare qualcuno dei nostri, ma già i distacchi cominciano a farsi sentire, quindi di nuovo in auto e via verso il km 35 circa, dove il percorso attraversa la via Tuscolana.


Al ristoro mi avvisano che i primi due uomini sono già transitati, restano gli altri, compresi i nostri alfieri maschili, l’esperto Gianluca Belardini e ‘Coach’ Mauro Rapali, all’esordio su questi terreni in una maratona, dopo essersi appassionato e verificato l’adattabilità su distanze trail più brevi.


Entro nel tratto finale del bosco, tra i cespugli selvatici in fiore e dopo gli inseguitori più immediati anche loro passano appaiati, Gianluca ha raggiunto Mauro con la sua gara accorta, frutto di esperienza e conoscenza anche del percorso, già testato lo scorso febbraio, ma subito dietro di loro ecco spuntare Elisa, è in testa!!!


Ha raggiunto e superato la Nesta, corre molto bene e non sembra affaticata, ma la parte più difficile la attende ora, c’è l’aspra salita su Monte Faete, poi ancora più su a Monte Cavo prima di fiondarsi di nuovo sul Tuscolo e quindi all’arrivo.


La Nesta passa dopo 1’40’ ed appare fiduciosa sulle sue possibilità di recupero, la Carlini addirittura dopo oltre 10′.


DI qui in avanti i tempi all’arrivo lasciano pensare ad una Carlini che sul suo terreno preferito farà valere la sua forza, superando la Nesta, forse vittima di crisi e limando circa 4′ ad Elisa, che fa anche un piccolo errore di percorso ad un paio di km dalla fine e sarà aiutata dalla voce di un atleta nel frattempo arrivato più a valle ma nel percorso di gara.


All’ingresso a Villa Torlonia Elisa è incredula di quello che sta per compiersi, assolutamente insperata alla vigilia questa vittoria che sta per andare a cogliere, in un misto di gioia che in questi casi si esprime in tanti modi ed il suo giro intorno ai viali sarà stato sicuramente ricco di mille pensieri e chiuso da un urlo liberatorio, con il quale passa il traguardo prima di finire la sua corsa abbracciata a Gianluca che nel corso delle diverse fasi ha costituito per lei anche un prezioso punto di riferimento in avanti, ogni qualvolta le appariva in vista.


Il suo straordinario tempo al traguardo sarà di 4h10’49’, 11^ della classifica assoluta, davanti ad Alessandra Carlini (Avis Ascoli Marathon) 4h17’13’ e Tiziana Nesta (Atletica Anzio) 4h18’16’.


Grazie Elisa della splendida prova che hai sfoderato oggi, la nostra società si fregia dell’onore di vedere una propria atleta per la prima volta vincere una maratona e la giornata sarà ulteriormente trionfale, grazie all’arrivo al traguardo di tutti i nostri rappresentanti partiti al mattino.


Gianluca Belardini, che sarà primo della sua cat. in 4h07’56’ è 9° assoluto, Mauro Rapali, che pur staccandosi negli ultimi km chiuderà a braccia alzate e anch’esso vittorioso, termina in 14^ posizione in 4h14’50’, nel perfetto rispetto delle sue incredibili previsioni prima del via, cercare di stare entro le 4h15′!! Alberta Ciarla, l’altra rappresentante femminile vince nella sua categoria in 5h56’24’ e gli stakanovisti del trail Teseo Mastrangeli 5h20’52’, Marcello Carbonetti 5h40’07’, Enrico Lonigro 6h06’19’ e Armando Andolfi 7h04’50’, raggiungono il traguardo contribuendo alla bellissima giornata in tutti i sensi.


 

Autore: Giancarlo Casentini

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