Cronaca — 25 luglio 2010

 La corsa dei 3 Comuni irrobustisce il suo percorso ed i chilometri passano da 13.5 a 15. Solito invece il tridente delle cittadine abruzzesi di Rivisondoli, Roccaraso e Pescocostanzo che s’alternano per ospitare partenza ed arrivo della gara, inserita nel calendario della Corri l’Abruzzo e che viene organizzata dalla Podistica 2000 Alto Sangro. Quest’anno è toccato al comune di Rivisondoli allestire il quartier generale della manifestazione e prendersi cura dei 400 partecipanti, saliti fin qui anche per respirare un po’ d’aria fresca. La provincia aquilana di questo altopiano è lontana dall’epicentro del recente terremoto, ma è compatta nel ricordare il tragico evento.
La 3 Comuni riserva per abitudine un prologo di gare giovanili, prima dello start pomeridiano. A 1300 metri d’altitudine l’afa è lontana e le condizioni climatiche lasciano ben sperare lungo il percorso che rientra nel Parco Nazionale della Majella e che rispetto al passato è modificato (e allungato) nella prima parte, quando dal viale principale di Rivisondoli si va verso Roccaraso, in discesa.
Nella pattuglia di testa alcuni giovani atleti fanno bella figura immediatamente, ma per mantenere il passo fino alla fine bisogna saper gestire la gara che non ha strade pianeggianti. A metà dei chilometri totali c’è da risalire proprio Rivisondoli con i suoi difficili 400 scalini. Un presepio di stradine e lastricati che poi portano verso Pescocostanzo, ancora più su, in un dispendio continuo di forze e fatica.
Il serpentone degli atleti è già lungo nell’abitato di Roccaraso, affollata più del solito per i campionati italiani di pattinaggio su rotelle. Al primo giro di boa, quando i percorsi si incrociano è possibile notare la testa della corsa in uscita da Roccaraso, prima del tratturo che porta verso le lunghe e tortuose gradinate. Tra i più veloci c’è Antonello Petrei, che è ritornato alle gare dopo la vicenda doping del 2008. Il portabandiera dell’Ecomaratona dei Marsi si mostra a suo agio e si inerpica veloce come una gazzella verso i piccoli e caratteristici centri storici montani.
Dopo Pescocostanzo il percorso scende nuovamente verso la statale che collega l’altopiano delle Cinque Miglia al Passo della Forchetta, ma giusto il tempo per prepararsi all’ultima salita di un chilometro, che poi sbuca nel vialone d’arrivo, davanti agli alberghi di Rivisondoli. Tra i maschi vince proprio l’atleta di Trasacco, così come aveva fatto alla mezza maratona di Rieti di qualche mese fa. Antonello Petrei all’arrivo ha il volto tirato, ma è ancora in piena spinta. Per lui i cronometristi della Digitalrace segnano 54’13’ e considerato il percorso è un buon risultato. Alle sue spalle la coppia dei terribili giovani podisti che per tutti i 15 km. lo hanno tallonato, cercando di raggiungerlo senza successo. Anche per loro un risultato cronometrico di tutto rispetto. Per la piazza d’onore la spunta Daniele D’Onofrio (Atletica Gran Sasso) in 55’39’, mentre il casertano Antonio Farina (Atletica Capua) s’impossessa meritatamente del terzo gradino del podio in 55’59’.
In campo femminile primi posti per la Nuova Atletica Isernia, grazie alle prestazione vincente di Arianna Di Pardo in 1h04’58’ e alla seconda posizione di Iolanda Ferritti in 1h06’17’. Terza poi giunge Virginia Petrei (Cus Roma) in 1h06’47’. Per le società più numerose la classifica viene aggiudicata alla Nuova Atletica Isernia, davanti all’Atletica Capua.
Grande supporto alla manifestazione è stato dato dal pastificio Del Verde di Fara San Martino, che ha organizzato un lungo pasta party a fine gara. Inoltre a tutti i partecipanti l’industria chietina ha donato i propri prodotti. Abile e collaudata l’organizzazione della rassegna podistica, coordinata da Armando Iacobucci, che ha affidato la presentazione della kermesse a Roberto Paoletti. Per la viabilità hanno lavorato le polizie municipali dei tre comuni, le guardie provinciali e della forestale, con l’ausilio dei volontari della protezione civile. Alle premiazioni c’erano i sindaci della zona, che rientra nella comunità montana dell’Alto Sangro. A fare gli onori di casa Roberto Ciampaglia, sindaco di Rivisondoli, che sul palco passa il testimone ad Armando Cipriani; il prossimo anno da Roccaraso la sua amministrazione si avvicenderà alla guida della 3 Comuni.

Autore: Giovanni Mauriello

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