Cronaca — 12 luglio 2009

Clicca per l'immagine full sizeNella cornice del centro storico di Ceprano si è tenuta la 2° edizione del Trofeo Tre Torri, caratterizzata da un percorso estremamente ‘nervoso’ ricco di saliscendi e curve, la gara si è snodata all’interno del centro cittadino con un circuito di 2500 metri da percorrere 4 volte su strade dove la partecipazione della gente all’evento era percepibile anche nelle retrovie.
L’intelligente scelta di far partire la competizione alle 21,30 ha consentito agli atleti di correre in condizioni climatiche ottimali e di esprimere il massimo delle proprie capacità sulle strade perfettamente illuminate dalle fiaccole poste ai lati del percorso.
Baricentro della competizione è stata Piazza Martiri di Via Fani, all’interno della quale sono state allestite le iscrizioni, il palco per gli speakers e i passaggi principali del circuito oltre, ovviamente, all’ottimo pasta party finale.


 


Questa la composizione del podio:


1° Rachid Erradi (30’59’)
2° Fabrizio Adamo (31’10’)
3° Oleh Ivanyuk (31’17’


Mentre per le donne:

1° Ewa Kepa (38’34’)
2° Antonietta Dorsi (40’34’)
3° Paola Patta (41’07’)

Riporto di seguito i ‘punti deboli’ che a mio avviso ci sono stati e le caratteristiche che più mi hanno convinto che questa gara aumenterà sempre più la sua già massiva partecipazione.

Difetti:

Traffico automobilistico:


Un piccolo ma importante tratto del percorso non era perfettamente chiuso al traffico, per onore di cronaca devo riportare che gli organizzatori sono stati avvisati dell’impossibilità di chiudere questa parte del percorso solo 5 minuti prima del via e che l’incolumità degli atleti era garantita dai volontari che indirizzavano e agevolavano il defluire delle auto.

Rifornimenti in gara:


Lo scomodo utilizzo del ‘bicchierino di carta’ mette, giro dopo giro, sempre più in crisi i pur volenterosi addetti ai rifornimenti. Mio malgardo devo registrare che in molte gare, le tanto amate bottigliette che consentono un’idratazione progressiva durante lo sforzo, stanno sempre più lasciando il passo ai bicchierini, fastidiosi sia per i volontari che devono riempirli in tempi velocissimi, che per gli atleti attenti in corsa a non rovesciarli. Una carenza inspiegabile considerando che l’organizzazione aveva predisposto persino uno spugnaggio degno delle migliori competizioni.


Assenza di spille da balia per il pettorale:


Una preparazione così capillare non puo’ prescindere da un’aspetto così banale.


Pregi:


Chip per il cronometraggio:


Una scelta intelligente e sicuramente apprezzata da tutti i partecipanti, la garanzia della regolarità della classifica e dell’esattezza dei tempi, peccato che non sia ancora uno standard per tutte le gare.


Segnalazione Km:


Precisa , visibile, discreta con dei cartelli in evidenza anche nei punti meno illuminati, esemplare.


La cornice e l’atmosfera:


Meravigliosa l’idea di illuminare con le fiaccole gran parte del percorso, azzeccata l’idea di far passare gli atleti all’interno del parco pubblico, un percorso impegnativo ma non esasperato, una partecipazione della gente dietro ad ogni curva e ad ogni chilometro, si è creata una atmosfera che aveva qualcosa di magico in cui ognuno ha fatto la sua parte, organizzatori, spettatori atleti e ospiti.


Servizio durante il percorso:


Il percorso è stato ben presidiato ad ogni angolo da addetti che con cortesia e autorità hanno addirittura chiesto alle auto in attesa di spegnere i motori, con gran sollievo delle retrovie.


Ospitalità divertita e sorridente:


Fin dalla iscrizione al telefono ho percepito un clima di amicizia e ospitalità, l’Atletica Ceprano ti fa sentire a tuo agio fin dal riscaldamento, ottimo il pasta party finale, estremamente cortesi e simpatici gli addetti al taglio e alla distribuzione delle angurie, in questa gara ci si sente tra amici e c’è il piacere di scambiare due chiacchiere dopo la gara. Potranno anche esserci dei problemi, un gruppo elettrogeno che salta o le spille che scompaiono ma tutto viene risolto con un sorriso e con un gesto di amicizia.

Autore: Gianluca Gramendola

Share

About Author

Peluso

Questo Sito utilizza cookie di profilazione, propri e di altri siti. Se vuoi saperne di più clicca sul link con l'informativa estesa. Se chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie INFORMATIVA COOKIE

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close

>