TuttoCampania — 30 maggio 2010


Clicca per l'immagine full sizePer me che sono di Castellammare, per me che sono di uno dei quartieri poveri della città delle acque, la Notturna Città di Stabia è ancor più Emozione su Emozione. A questa gara collego una marea di ricordi. La mia prima presentazione ufficiale (nel lontano 1987) e le tante, splendide emozioni che si sono succedute nel tempo…! Le 24 edizioni di una gara, di questa bellissima gara, hanno da sempre caratterizzato il mondo podistico in Campania. Quest’anno una stupenda conferma. Il pubblico fa sempre la differenza. Migliaia di persone accalcate per godersi lo spettacolo. Incitamenti, applausi, partecipazione. Colori, allestimento, organizzazione di livello: come sempre.


Sì, quest’anno l’umidità e il caldo hanno frenato un po’ l’avanzata degli atleti ma correre tra due ali di folla, nell’assordante incitamento iniziale e finale, hanno di certo compensato quanto il clima ha tentato di aggiungere al crono.


Un percorso velocissimo, con un trio di testa che da subito si è messo su un ritmo indemoniato. Passaggio al 1° km sul piede dei 2’42’, con un 5’35’ al 2000 e 8’33’ al 3° km: pauroso. Abdelhadi Ben Khadir purtroppo non ha potuto onorare la vittoria dello scorso anno (viste le difficili condizioni dovute ad uno stato anemico che dura da un po’) ma ha tentato di tenere il ritmo forsennato di Zaid Issam, riuscendoci fino a metà gara (quando poi è stato costretto ad abbandonare). L’Altro marocchino in gara, Radi Fouad, ha lasciato fare, dopo il 1° km, e si è ‘accontentato’ di un per lui normale 3’07’/3’08’ a km, che poi ha portato fino alla fine (giungendo secondo in 31’18’). Peccato per il vincitore: ha tentato di puntare al record del tracciato (28’58’) ma il suo restare solo, nella seconda parte di gara, non gli ha permesso di avere i giusti stimoli per farlo. Al traguardo per lui 29’37’, a conferma del suo talento. Gran bella gara (e rientro agonistico di valore, dopo un periodo difficile) per Paolo Ciappa. Il portacolori del team Riccardi di Milano ha condotto una gara molto razionale, gestendosi al meglio e riuscendo a rintuzzare i grandi attacchi portati da un Ivano Felaco (Atl. Marano) che non finisce di stupire. Al traguardo rispettivamente 32’06’ e 32’09’. Ottima la prova di Alfonso Ruocco (Isaura Valle dell’Irno). Alfonso ci sa fare, e lo ha confermato con un 32’23’ che non è niente male. Primo tra gli atleti ‘Stabiesi’ Gaetano Dentato (Marathon Club Stabia). Un Gaetano giustamente emozionato, capace di un 14° posto e 34’20’ conclusivo.


Dalla gara donne ci si attendeva il record, e record è stato. Non era difficile la previsione, vista la presenza di Soumiya Labani, ma vederla correre su quei ritmi resta sempre e comunque un grande spettacolo (lei poi che ha uno stile di corsa da ammirare). Migliorato il precedente miglior tempo (appartenente da Anna Bianco) di 9′, con un fermo crono sui 34’32’. Prova importante anche per la vincitrice dello scorso anno, che onora così il suo talento. Annamaria Vanacore (Centro Ester) sale quindi sul secondo gradino del podio, con 36’48’ finale. Prima tra le Stabiesi (come Team di appartenenza) Ania Paniak, dell’Antares Stabia. Da sempre abituata al podio, Ania ha confermato la cosa, con un 3° posto di prestigio (per lei 39’20’). Ai piedi del podio, con gran belle prove, Oliva Filippa (che sta venendo di nuovo su di condizione, e ieri la conferma). Lucia Avolio (migliorata tantissimo e tecnicamente ancora in evoluzione). Se poi si dà un’occhiata alle posizione immediatamente successive si nota la grande concorrenza in rosa (in meno di 1′ sono arrivate altre cinque donne: Marianna Biancardi, Cateriana Mastrianni, Filomena Palomba, Marilisa Carrano e Michela Scauzillo).


I fuochi di artificio finali hanno chiuso in gioia la serata. La stessa gioia che si leggeva sul volto di Anna Di Palma sul palco, giustamente orgogliosa di quanto il suo team (Marathon Club Stabia) è riuscito per l’ennesima volta ad offrire.


Notturna Città di Stabia: le nuvole hanno coperto un auspicato cielo stellato ma ci hanno pensato i quasi mille e cento atleti all’arrivo ad illuminare Castellammare di Stabia.


Grazie a tutti, a nome della mia Città.


 


Foto di Nicola Peluso

Autore: Marco Cascone

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