Cronaca — 30 gennaio 2011

Ancora una volta la maratona di Napoli-trofeo Banco di Napoli parla africano. Ad aggiudicarsi la tredicesima edizione della gara internazionale disputatasi oggi, domenica 30 gennaio, è stato infatti il marocchino Abdelkrim Kabbouri che ha preceduto di 49” il connazionale Hicham El Barrouki. Tra le donne invece trionfo di Monica Carlin che ha dominato la prova dal primo all’ultimo chilometro. La gara a staffetta – la novità più importante in termini sportivi di quest’anno – è stata appannaggio del team Canottieri Napoli Triathlon composto da Alessandro D’Ambrosio, Giovanni Laiso e Michele Insalata. La prova è stata condizionata dalla pioggia, caduta in maniera quasi costante e in alcuni momenti anche in modo copioso. Ciò nonostante i tempi sono stati superiori alle attese solo di poco e i commenti degli atleti a fine prova sono stati comunque lusinghieri, a cominciare dalla parte di percorso all’interno della Mostra d’Oltremare, dove i maratoneti hanno corso tre chilometri.


Ad animare la gara in campo maschile sono stati i due atleti marocchini. A prendere la testa nella prima parte, quella svoltasi nella zona di Fuorigrotta, è stato Hicham El Barrouki, che infatti al primo passaggio in piazza del Plebiscito è transitato davanti a tutti (49′ 42′) con un vantaggio di 24′ su Abdelkrim Kabbouri, vantaggio incrementato a quasi un minuto (52′) al 31 km. L’ultima parte della maratona, come spesso accade, però ha riservato la sorpresa: proprio nel momento in cui Kabbouri ha iniziato ad aumentare il ritmo, il connazionale El Barrouki ha risentito dello sforzo iniziale. L’aggancio si è registrato attorno al 39esimo chilometro, pochi metri dopo Kabbouri era al comando. Per il maratoneta marocchino tesserato con l’Atletica Recanati arrivo in solitario allo striscione di piazza del Plebiscito con il tempo di 2.20.04: ‘Il percorso era decisamente bello e interessante – ha detto a fine gara il vincitore – peccato solo che la pioggia abbia rovinato i miei programmi. Con condizioni climatiche più favorevoli avrei fatto segnare un tempo inferiore. La gara? Ho tenuto il mio ritmo, poi sono venuto fuori alla distanza, sfruttando il fatto che El Barrouki era partito troppo forte’.


Una considerazione condivisa dal connazionale (tesserato con la Hyppodrom Puntiglio), che ha chiuso staccato di 49′: ‘Ho esagerato alla partenza – ha raccontato Hicham El Barrouki – e alla fine ho pagato. Attorno al 39esimo chilometro non avevo più energie e per me è stata dura anche arrivare al traguardo. Ho temuto in alcuni frangenti perfino di scivolare e alla fine ho preferito portare a casa il secondo posto’


A completare il podio Massimo Lisitano (Podistica Messina), primo degli italiani con 2.26.10: ‘Sono caduto una volta e ho accusato fastidi fisici – dice al traguardo – ma sono comunque contento di come è andata. Il percorso è buono, peccato che la pioggia non ci abbia dato tregua’.


Tra le donne successo della specialista sulle lunghe distanze Monica Carlin (Running team Brema): per la campionessa del mondo a squadre sui 100 km nel 2006 e argento individuale 2006 e lo scorso anno, tempo finale di 2.53.24. ‘Sono andata avanti regolare. Sapevo che in questa parte di stagione la maratona di Napoli mi sarebbe servita per preparare le prove sulle lunghe distanze. Il tempo? Sono abituata ad allenarmi in quota con temperature vicine allo zero, però la pioggia ha dato tanto fastidio’. Alle spalle di Monica Carlin sono giunte Faustina Bianco (Alteratletica Locorotondo, 2.56.12) e Monica Casiraghi (Fila equipe, 3.03.29).


Per la prima edizione della prova a squadre (sodalizi composto ognuno da tre podisti per completare i 42,195 km) successo di partecipazione e tanti commenti positivi. A vincere è stato il team della Canottieri Napoli Triathlon 1 composto da Alessandro D’Ambrosio, Giovanni Laiso e Michele Insalata (tre forti triathleti, abituati ad uno sport che in una volta sola mette assieme nuoto, ciclismo e corsa) ha completato i 42,195 km in 2.28.51, precedendo la squadra dell’Atletica Dugenta (Antonio Cutillo, Carlo Di Cerbo e Angelo Grasso, 2.38.45) e quella dell’Atletica Marano (Raffaele Tramontano, Vittorio Iorio e Domenico Ivano Felaco, 2.39.20).


 


ORDINE DI ARRIVO


UOMINI


1) Abdelkrim Kabbouri (Atletica Recanati)                         2.20.04


2) Hicham El Barrouki (Hyppodrom ’99 Pontoglio)            2.20.53


3) Massimo Lisitano (Podistica Messina)                            2.26.10


4) Vincenzo Trentadue (Athletic Terni)                                2.36.21


5) Gianluca Piermatteo (Atletica Scafati)                             2.39.54


 


DONNE


1) Monica Carlin (Brema Running team)                             2.53.24


2) Faustina Bianco (Alteratletica Locorotondo)                   2.56.12


3) Monica Casiraghi (Fila equipe)                                       3.03.29


4) Paola Salvatori (U.S. Roma 83)                                     3.07.46


 


A STAFFETTA


1) Canottieri Trriathlon                                                       2.28.51


2) Atletica Dugenta                                                             2.38.45


3) Atletica Marano                                                             2.39.20


 

Autore: Cs

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