Cronaca — 11 maggio 2011

In un precedente articolo avevo detto che il mio obiettivo stagionale, ormai da diversi anni, è quello di essere presente alle maratone di Reggio Emilia, Padova e Sommacampagna.
Questo fino ad ora si è verificato. Ho corso tutte le edizioni di queste maratone, ma … non risulto nella classifica della maratona del Custoza del 2005. Errore della giuria, chip non messo, ritirato? Nulla di tutto ciò. Il giorno della maratona ero in Gran Bretagna, ma … grazie alla cortesia di Simone, ho recuperato la gara a settembre! Ed in quel caso posso dire di essere arrivato primo: Simone, che ha corso con me tutta la ‘gara’ mi ha concesso l’onore di tagliare il traguardo per primo.
Cito questo episodio per far capire che un organizzatore che ripropone la gara ‘in privato’ mette in primo piano l’atleta (uhmm… nel mio caso, parola grossa) e fa di tutto per metterlo a suo agio soprattutto il giorno della gara.
Uno dei problemi per molti atleti è lasciare a casa la famiglia: stare molte ore ad aspettare l’arrivo non sempre è agevole, la noia prende il sopravvento, i figli non vedono l’ora dell’arrivo del padre per tornarsene a casa. Se poi per caso si decidesse di fermarsi al pasta party, altri problemi: solo l’atleta in molti casi vi può accedere, ed il pasta party è … solo un piatto di pasta, magari scotta (certo, anche qui ci sono eccezioni: Piacenza, ad esempio).
La ‘Maratona del Custoza’ è invece l’occasione per trascorrere una sana giornata in allegria, facendo un po’ di movimento. Sono organizzate gare non competitive, su distanze più corte, i bambini possono giocare all’intermo di Villa Venier, senza nessun problema ed alla fine tutti a tavola. Pasto completo a costo zero.
Da segnalare inoltre la possibilità di correre la maratona ‘non competitiva’: stesso tracciato, stessi ristori (qui non 8, ma 9 uno è omaggio), nessuna formalità burocratica e, cosa non da poco, costo irrisorio; insomma, un’ottima occasione per chi vuole correre la maratona per la prima volta.
Infine un’ultima annotazione sulla manifestazione in generale. Fin dalla sua prima edizione, Sommacampagna, il territorio e soprattutto i prodotti dello stesso (vino, formaggio e pasta artigianale) sono stati posti al centro dell’attenzione facendo un’ottima pubblicità. Molti sono tornati in zona per trascorrere week-end o soggiorni di più giorni. Questo dovrebbe far capire all’Amministrazione Comunale che la soppressione di questa gara sarebbe un’enorme perdita degli investimenti fatti fino ad ora.
So con certezza che nei giorni precedenti la gara trovare un posto per soggiornare in zona era una cosa quasi impossibile. Tutto esaurito nelle strutture ricettive indicate dall’organizzazione.
Veniamo ora alla gara. Anche quest’anno il mio compagno di corsa … lenta è stato Gabriele.
Nessuna fretta di arrivare al traguardo, complice anche un piccolo infortunio fin dalla partenza, anzi in alcuni tratti abbiamo rallentato per goderci fino all’ultimo quest’ultima (?) edizione della maratona. Come lo scorso anno, Gabriele, che è medico, ha prestato le sue attenzioni ad un atleta in difficoltà. Lo scorso anno fu per crampi, quest’anno per un colpo di calore o qualcosa del genere. Caso curioso sempre nello stesso tratto: lungo lo sterrato nei vigneti verso il 38° chilometro (nota per Simone: il prossimo anno variare il percorso anche qui!).
Il nostro tempo finale è stato di 3 ore e 101 minuti, tempo che mi ha permesso di classificarmi 42° tra i Runners Bergamo (ottimo, visto che, come abitudine, Simone mi assegna il ‘mio’ numero: il 42!).
I Runners Bergamo non solo si sono classificati primi come gruppo, ma hanno fatto segnare anche ottime prestazioni individuali.
Terza assoluta nella classifica femminile: Francesca Marin (da segnalare che Francesca si è classificata prima di tutti i Runners Bergamo). Salgono sul podio delle rispettiva categorie anche Ilaria Fossati (1a), Cristina Zantedeschi (1a) e Cristina Grazioli (2a).
A tenere alto l’onore dei maschietti hanno provveduto Vanni Palazzini (2°) (‘Non ho l’allenamento specifico per la maratona’) e Miki Morlacchi (2°) (‘Questa è la mia prima maratona dopo molto tempo e non so come andrà a finire’).
Tra parentesi le loro affermazioni prima della partenza.
Per finire, siamo sicuri che l’anno prossimo non ci sarà la tredicesima edizione della ‘Maratona del Custoza’?  E se questa non dovesse esserci, perché non correre la ‘seconda’ edizione privata…?

PS. A questo indirizzo (http://www.maratonadelcustoza.it/risultati_file/classifiche/questionario.pdf) potete trovare i risultati del questionario proposto al termine di una edizione della ‘Maratona del Custoza’.


Consiglio vivamente a tutte le Amministrazioni del territorio la sua consultazione! fd


    

Autore: Fausto Dellapiana

Share

About Author

Peluso

Questo Sito utilizza cookie di profilazione, propri e di altri siti. Se vuoi saperne di più clicca sul link con l'informativa estesa. Se chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie INFORMATIVA COOKIE

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close

>