Maratone e altro — 18 gennaio 2011

Santa Caterina



Nel cuore del deserto del Sinai sorge il monastero cristiano-ortodosso di Aya Katarina, onorato e rispettato da tutti. Il monastero deve la sua salvezza al tempo delle invasioni islamiche ad una sorta di salvacondotto scritto di suo pugno da Maometto in persona! Il prezioso foglio viene gelosamente custodito dai monaci che abitano il monastero, ed esibito con grande, comprensibile deferenza.
La struttura sorge ai piedi del Monte Sinai, proprio il luogo in cui il Patriarca Mosè incontrò il suo Signore e ricevette le Tavole della Legge. Il mitico luogo è raggiungibile salendo una interminabile scalinata, dove i gradini sono costituiti da lastroni di pietra messi di traverso, che dovrebbero facilitare l’ascesa. I visitatori iniziano la salita di solito ancora in piena notte, sfidando alla meglio il buio che più buio non si può, in modo da raggiungere la vetta giusto in tempo per assistere ad un’alba spettacolare in mezzo ad un mare di montagne.
Il Monastero custodisce inoltre un rigoglioso cespuglio, che la devozione dei fedeli vuole essere proprio quello che arse senza bruciare al manifestarsi del Creatore.
 Tutto intorno è deserto.
In questi luoghi, l’ultimo giorno dell’anno, si corre una maratona, che prevede una doppia salita fino al Monte di Mosè, senza neppure l’ausilio dei cammelli che solitamente trasportano i turisti per il primo tratto di salita. In un certo senso anche questa è una testimonianza di fede. Quest’anno i vincitori sono stati l’egiziano Hassan Issa Marzouk (2:59.30) e la giapponese Tomoko Ueta (4:35.15)


Mumbai


La gara che si svolge in India fa parte del circuito asiatico sponsotizzato dalla banca Standard Chartered, e la sua caratteristica più rilevante, nelle intenzioni degli organizzatori, era quella di premiare gli atleti non in base alla nazione di appartenenza, ma a seconda del manager a cui fanno riferimento. A tale scopo è prevista una speciale classifca a squadre, che però suscita scarso interesse e viene pressochè ignorata.
La gara di quest’anno ha visto, in campo maschile, un folto gruppo di atleti, circa una dozzina, virare assieme al 30^ chilometro, ed assottigliarsi man mano che il traguardo si avvicinava, finchè a giocarsi la vittoria nel finale rimanevano in quattro: tre etiopi ed un solo keniano. Alla fine a prevalere è stato l’esordiente Girma Assefa, che ha realizzato il tempo di 2:09.54, davanto a Botor Wolde (2:09.57), Patrick Muriuki (2:10.00) e Tariku Jufar (2:10.08). Il vincitore è nato il 12 ottobre del 1984 e in precedenza aveva ottenuto risultati non più che discreti sulla mezza e sui 10.000
In campo femminile si registra un dominio assoluto delle atlete etiopi, in nove nelle prime dieci, con la migliore keniana relegata all’ottavo posto. Esordienti sugli scudi anche in questo caso, con due atlete a contendersi la vittoria fino all’ultimo metro, con un crono di tutto rispetto. Ha vinto Koren Yal in 2:26.56 davanti a Merima Mohamed in 2:26.57 mentre la terza è stata Elfenesh Alemu in 2:29.04


Josh Cox sfiora il mondiale dei 50km



La maratona dell’Arizona, che tocca le città di Phoenix, Scottsdale e Tempe, è la prima del circuito Chang’s Rock’n’Roll, una curiosa iniziativa che conferma la proibizione di usare gli apparecchi con cui di solito i podisti si accompagnano ascoltando musica. Ma in queste maratone la mancanza di musica non si sente, in quanto l’organizzazione provvede a diffondere lungo tutto il percorso ore ed ore di musica rock, a tutto volume, con particolare predilezione per quella degli anni ’50 e ’60.
Come lo scorso anno il maratoneta Josh Cox, dopo il tradizionale traguardo della maratona, ha proseguito lungo un tracciato supplementare accuratamente misurato, fino a coprire la distanza totale dei 50km. Già lo scorso anno Josh fece questa esperienza, siglando il miglior tempo dell’anno. Quest’anno Josh si è migliorato di molto. Tanto per cominciare ha vinto la maratona nel buon tempo di 2:17.32 e poi ha concluso la sua impresa sui 50km in 2:43.45, sette secondi più alto del mondiale dei 50km! Ricordiamo infatti che il record della distanza è tutt’ora detenuto dal sud-africano Thompson Magawana, che il 12 aprile 1988 corse in 2:43.38 a Claremont (Rsa) su di un percorso poit to point che, però, ha sempre lasciato qualche dubbio circa la corretta misurazione. Sarebbe interessante vedere Josh Cox sui 100km, ma è da dire che lo scorso anno il giovane americano si è cimentato nella mitica Comrades, finendo non meglio che 186^





































































































































































































































































































































26dec2010


Chiang Mai


Chiang Mai


Tha


Rattikai Darkcinbun


Tha



2:47.27


=


 


 


 


 


Nisutong Sunitayimyin


Tha



3:24.58


 


31dec2010


Aya Katarina


Mount Moses


Egy


Hassan Issa Marzouk


Egy



2:59.30


=


 


 


 


 


Tomoko Ueta


Jpn



4:35.13


 


08jan2011


Woodside Ca


Crystal Springs


Usa


Jason Reed


Usa



3:47.36


26


 


 


 


 


Penny MacPhail


Usa



3:49.21


 


15jan2011


Charleston Sc


Riverfront Charleston


Usa


Tret Humphreys


Usa



2:38.39


781


 


 


 


 


Kristi Arledge


Usa



2:57.32


 


15jan2011


Spier


Winter


Ned


Johan Watthy


Bel



3:11.17


25


 


 


 


 


Ineke Scheffer


Ned



4:53.22


 


15jan2011


Warner Robins Ga


Museum of Aviation


Usa


Sammy Nyamongo


Usa



2:40.23


201


 


 


 


 


Diana Widdowson


Usa



3:24.32


 


16jan2011


Hamilton


Bermuda Run Festival


Ber


Luke Watson


Usa



2:22.48


115


 


 


 


 


Stephanie Hodge


Can



3:03.32


 


16jan2011


Hong Kong


China Coast


Hkg


Cheung Wai Kei


Hkg



2:58.58


520


 


 


 


 


Catherine Leonard


Usa



3:21.21


 


16jan2011


Mumbai


Standard Chartered


Ind


Girma Assefa


Eth



2:09.54


=


 


 


 


 


Koren Yal


Eth



2:26.56


 


16jan2011


Nassau


Bahamas


Bah


Joel Pettit


Usa



3:23.19


108


 


 


 


 


Simone Meissenbacher


Ger



3:02.39


 


16jan2011


Olne


La Trefile à 4 Feuilles


Bel


Jean-Daniel Havaux


Bel



3:25.02


112


 


 


 


 


Claudine Fafchamps


Bel



4:10.49


 


16jan2011


Phoenix Az


Chang’s Rock’n’Roll


Usa


Josh Cox


Usa



2:17.32


5062


 


 


 


 


Sally Meyerhoff


Usa



2:37.56


 


16jan2011


Ragusa


Hybla Barocco


Ita


Guseppe Veletti


Ita



2:48.14


37


 


 


 


 


Monica Casiraghi


Ita



3:07.38


 


16jan2011


Pulheim


Staffelmarathon


Ger


Peter Kaminsky


Ger



3:12.21


36


 


 


 


 


Silke Ebert


Ger



3:43.51


 


16jan2011


Redding Ca


SWEAT R.C. Redding


Usa


Brian Sebastian


Usa



2:45.35


178


 


 


 


 


Stephanie Finelli


Usa



3:10.31


 


16jan2011


Sugar Land Tx


USA Fit


Usa


Matthew Birkel


Usa



2:48.14


268


 


 


 


 


Anja Jokela


Usa



3.14.31


 


 

Autore: Franco Anichini

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