Maratone e altro — 31 maggio 2011

Stoccolma


Le grandi maratone scandinave segnano il loro momento più alto con la maratona di Stoccolma, che negli ultimi anni è molto cresciuta, arrivando a superare nettamente perfino i numeri di Roma, con i suoi 15.470 arrivati.
Il fascino del grande nord, la cultura della corsa diffusa in tutti gli strati della popolazione, la partecipazione sempre festosa ed accogliente, sono il segreto del rilancio di queste manifestazioni, di cui Stoccolma è la punta di diamante ma non l’unica a meritare attenzione ed a valere il viaggio.
Il livello tecnico elevato è stato come al solito assicurato dagli africani, che hanno immancabilmente monopolizzato le prime cinque posizioni, il migliore dei quali è risultato essere Shumi Gebaba in 2:14.07, seguito da Pius Ondoro (2:14.23) e Kenneth Korir (2:15.09). La prima donna, d’altra parte, è stata una keniana che indossa la maglietta della Svezia, Isabellah Andersson, vincitrice in 2:37.28 davanti a Eri Okubo (2:38.58) e Irina Permitina (2:39.44). Ricordiamo la Andersson anche ad una maratona di Firenze, corsa peraltro molto bene.

Comrades


La più grande e famosa ultra-maratona del mondo si è celebrata per la ottantaseiesima volta sul classico percorso che dal porto di Durban conduce alla cittadina boera di Pietmaritburg. Correva infatti l’anno 1921 quando un gruppo di reduci delle guerre d’inizio secolo decisero di rendere onore ai propri caduti ed al tempo stesso celebrare la pace, e diedero vita a questa corsa che con l’andar del tempo è diventata il vero campionato del mondo della lunga distanza. Statisticamente la gara è atipica, in quanto il tradizionale tracciato misura circa 89 chilometri, con qualche piccola variazione nel corso del tempo. Allo scopo di poter fare un qualche raffronto con le classiche 100km, da tempo gli statistici sono concordi nel ritere di dover sommare al tempo di gara circa 45 minuti pe ri maschi e 55 per le donne.
Nella gara maschile il dominio australe è stato assoluto, specie dopo che il Kenya si è concesso un periodo di riflessione dopo il fallimento del tentativo d’inserirsi nelle lunghe distanze, fatto in occasione della Two Oceans, e conclusosi malamente (per loro).
Ha vinto Stephen Muzhingi in 5:32.46, in una gara resa lenta da condizioni ambientali sfavorevoli. Seguono Fanje Matshipa (5:34.30) e Claude Moshiywa (5:42.06). Al quarto posto troviamo l’ottimo svedese Jonas Buud, che ha impiegato 5:42.45. Fra i non africani un buon piazzamento l’ha ottenuto anche l’americano Michael Wardian, finito undicesimo, piazzamento più che dignitoso.
Jonas Buud, lo scorso anno, arrivò secondo a Gibilterra, alle spalle del giapponese Nakadai, nel tragicomico mondiale IAU i cui risultati tecnici sono stati annullati.
La gara al femminile ha visto in gara ben tre campionesse del mondo degli ultimi anni, ma a vincere sono state come al solito le gemelline russe Elena ed Olesya Nurgaljeva, che campionesse del mondo non sono in quanto non hanno mai pertecipato, le quali questa volta però hanno dovuto impegnarsi seriamente. Ha vinto Elena (6:24.11) in volata su Olesya (6:24.36) dopo essere riuscite a staccare solo nel finale l’americana Kami Semick finita in 6:26.15. Segue la campionessa mondiale in carica Ellie Greenwood (6:32.47), Farwa Mentoor (6.35.50), la russa Irina Vishnevskaya (6:42,08) e Lizzy Hawker (6:48.29). Tredicesima è arrivata l’inglese Susan Harrison, dominatrice europea dei 50km. Il vero campionato del mondo si è dunque svolto qui! Si confronti questa partecipazione con quella femminile del Passatore per capire da che parti tiri il vento.
Concludiamo riferendo che sono giunti al traguardo 11.141 competitori nel terribile tempo massimo di 12 ore (equivalenti a circa 13:30 sui 100km).  

10km Londra

La gara londinese sui 10km su strada, ha confermato una grandissima partecipazione, che ha condotto al traguardo oltre 10.000 corridori. Sul piano tecnico, in campo maschile si è avuta la conferma di Mo Farah, che non ha dovuto impegnarsi più di tanto per avere ragione degli avversari, concludendo comodamente in 29.15. Seguono Solomon Mehretap (29.37) ed Andrew Lemoncello (29.38).
In campo femminile c’era molta curiosità per il rientro di Paula Radcliffe. Lei non ha deluso le aspettative, facendo il ritmo per sette dei dieci chilometri, ma alla fine ha alzato bandiera bianca di fronte a Jo Pavey, che è andata a vincere in 32.22 davanti a Gemma Steel (32.48) e Paula, terza in 33.17. Lei si è detta abbastanza contenta della prova ed ha fissato nelle prossime qualificazioni olimpiche il suo obbiettivo parziale del periodo.

Passatore

Quasi in contemporanea con la gara ultra più antica, bella e famosa del mondo, si è corsa ka 100km del Passatore, altra gara classicissima, seconda in Europa alla sola Lauftage di Biel, che la sopravanza sia per numero di partecipanti che per numero di edizioni.
La 39^ edizione del Passatore si è corsa tutta nel nome di un solo, immenso atleta: Giorgio Calcaterra. Il romano è giunto quest’anno alla sua sesta vittoria consecutiva, ma, quel che più conta, lo ha fatto a tempo di record della corsa e personale, in 6:25.47 che è anche, e di gran lunga, la migliore prestazione mondiale dell’anno.
Quando, sei anni orsono, Giorgio Calcaterra esordì nei 100km proprio vincendo il suo primo Passatore, spinti dall’entusiasmo scrivemmo che il romano aveva le potenzialità per battere il primato del mondo e forse anche di scendere sotto le 6 ore! Certo, la gioia ci aveva fatto dilatare la previsione, ma la gara di oggi conferma che non avevamo sbagliato di molto. Giorgio ha infatti ottenuto adesso il suo miglior crono in un’annata non certo delle sue migliori, causa strascichi di un fastidioso infortunio che lo aveva costretto, lo scorso anno, a rinunciare al mondiale. Inoltre il percorso del Passatore, è noto, non è certo paragonabile ai veloci percorsi olandesi o giapponesi. In passato ci siamo occupati di calcolare, in termini di minuti, di quanto vengono penalizzati i corridori che si cimentano con il Passo della Colla, e ci basammo su studi molto progrediti dovuti essenzialmente ad Università americane. La conclusione della nostra disanima fu che un corridore forte, come Giorgio, sul percorso del Passatore lascia per strada qualcosa come almeno 15-16 minuti dovuti solo alle difficoltà altimetriche.
Dunque, cosa vale il tempo di Giorgio se rapportato ad un percorso piatto? Il conto è presto fatto: vale il primato del mondo!
La spiegazione della straordinaria impresa cronometrica di Giorgio, sta probabilmente nel fatto che, quest’anno, ha trovato chi lo ha minacciato fino all’ultimo, costringedolo a tirare fuori il meglio di se stesso, nonostante non sia questa la sua annata migliore.
Lo stimolo costante per Giorgio Calcaterra è venuto da Alberico Di Cecco, da poco rientrato alle competizioni dopo una lunga squalifica per doping, che certo onore non gli ha fatto. Ma la sua partecipazione odierna appare del tutto legittima sotto il profilo regolamentare, ed ha avuto il merito di costringere “Re Giorgio” a dare il meglio di sè stesso.
Alle loro spalle, scomparsi ben presto altri maratoneti che tentavano il grande balzo, si sono dignitosamente comportati due giovani russi, Khudyakov e Tsigankov, molto saggi e prudenti. Scorrendo l’ordine d’arrivo troviamo poche altre note degne di nota, se non un buon quinto posto di Daniele Palladino in 7:28.08.
Senza storia la gara al femminile, vinta si può dire fin dal primo chilometro da Monica Carlin per mancanza di avversarie degne di nota. Dignitoso il suo tempo: 7:45.28, niente male!

Vincitori



























































































































































































































































































































































































































































































































































































































28may2011


Klazienaveen


Drenthe


Ned


henry Cheruiyot Kosgei


Ken



2:29.49


80


 


 


 


 


Thea Klaassen


Ned



3:34.38


 


28may2011


Mount Morris Ny


Fleet Fleet Trail


Usa


Jim Mollosky


Usa



3:40.29


114


 


 


 


 


Jill Perry


Usa



4:31.47


 


28may2011


Stockholm


Stockholm


Swe


Shumi Gerbaba


Eth



2:14.07


15470


 


 


 


 


Isabellah Andersson


Swe



2:37.28


 


28may2011


Traverse City Mi


Bayshore


Usa


Nathan Peters


Usa



2:28.23


1463


 


 


 


 


Suzanne Larsen


Usa



2:49.46


 


28may2011


Varkaus


Navitas


Fin


Ilkka Kuningas


Fin



2:52.24


172


 


 


 


 


Pia Ross


Fin



3:07.24


 


28may2011


Koblenz


Mittelthein


Ger


Charai Abderrazzak


Mar



2:27.31


470


 


 


 


 


Regina Vielmeier


Ger



3:10.06


 


28may2011


Marion In


NAIA Championship


Usa


Daniel Tubei


Usa



2:27.12


109


 


 


 


 


Obsei Birru


Usa



2:46.40


 


29may2011


Abbotsford


Run for Water


Can


Ryan Prachnau


Can



2:48.41


165


 


 


 


 


Suzanne Evans


Can



2:57.14


 


29may2011


Barruelo Santullan


Integral Valdecebollas


Esp


Raul Camara Perez


Esp



4:10.38


64


 


 


 


 


Nuria Dominguez Azpeleta


Esp



4:43.23


 


29may2011


Buffalo Ny


Buffalo


Usa


Jynocel Basweti


Ken



2:25.30


863


 


 


 


 


Veronika Lopatina


Rus



2:44.39


 


29may2011


Burlington Vt


Vermont City


Usa


Dan Vassallo


Usa



2:24.09


2405


 


 


 


 


Heidi Westover


Usa



2:46.49


 


29may2011


Calgary


Calgary


Can


Jason Loutitt


Can



2:33.04


738


 


 


 


 


Ailsa MacDonald


Can



3:15.56


 


29may2011


Cancale


Mont Saint Michel


Fra


Jacob Kitur


Ken



2:11.00


2750


 


 


 


 


Svetlana Pretot


Fra



2:35.28


 


29may2011


Coeur d’Alene Id


Coeur d’Alene


Usa


Chad Wallin


Usa



2:39.09


498


 


 


 


 


Judy Aslett


Usa



3:02.14


 


29may2011


Duisburg


Rhein-Ruhr


Ger


Richard Ngolepus


Ken



2:30.28


1027


 


 


 


 


Silvia Krull


Ger



2:46.13


 


29may2011


Lenox Ma


Memorial Day


Usa


David Audet


Usa



3:06.18


135


 


 


 


 


Charlotte Deleo


Usa



3:36.34


 


29may2011


Madison Wi


Mad City


Usa


Francis Eanes


Usa



2:31.55


1265


 


 


 


 


Julie Faylona


Usa



2:59.02


 


29may2011


Melbourne


Sri Chinmoy


Aus


Vin McCarthy


Aus



2:43.06


198


 


 


 


 


Amy Williams


Aus



3:13.55


 


29may2011


Melbourne Fl


Wickham Park


Usa


Matt Carter


Usa



4:10.00


57


 


 


 


 


Suzanne Krasny


Usa



5:03.23


 


29may2011


Newry City


Newry City


Irl


Davide Figuereido


Irl



2:31.45


203


 


 


 


 


Sharon Daw


Irl



3:25.44


 


29may2011


Oklahoma City Ok


Andy Payne


Usa


Tony Clark


Usa



3:11.32


72


 


 


 


 


Christie Domina


Usa



3:43.51


 


29may2011


Ottawa


Capital City


Can


Laban Moiben


Ken



2:10.18


4071


 


 


 


 


Kebebush Haile Lemma


Eth



2:32.14


 


29may2011


Poitiers


Futuroscope


Fra


John Ngeny


Ken



2:21.14


646


 


 


 


 


Immaculate Chemutai


Uga



2:50.56


 


29may2011


Rochester Mn


Med City


Usa


Ron Giles


Usa



2:44.41


212


 


 


 


 


Deborah Hudleston


Usa



3:01.41


 


29may2011


Saskatoon


Saskatchewan


Can


Brendan Lunty


Can



2:35.08


156


 


 


 


 


Jamesy Patrick


Can



3:21.21


 


29may2011


Stillwater Mn


Stillwater


Usa


Pete Hoyern


Usa



2:53.32


244


 


 


 


 


April Cole


Usa



3:11.53


 


29may2011


Virtta


Virttaharjun


Fin


Antti Lepisto


Fin



2:51.15


33


 


 


 


 


Helena Santamaki


Fin



3:42.12


 


29may2011


Winterthur


Winterthur


Sui


Dumitru Bogusch


Sui



2:39.43


246


 


 


 


 


Rosie Aeschbach Kyburz


Sui



3:13.46


 


29may2011


Elkhart Lake Wi


Great Midwest


Usa


Dominick Madison


Usa



3:25.20


21


 


 


 


 


Kathy Waldron


Usa



4:07.22


 


29may2011


Zegama


Aizkorri Muntanya


Esp


Kilian Jornet Burgada


Esp



3:57.39


415


 


 


 


 


Oihana Kortazar Aranzeta


Esp



4:42.50


 


 

Autore: Franco Anichini

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