Atletica News — 23 agosto 2009

L’Atletica Italiana chiude il Mondiale di Berlino con zero Medaglie. Per la prima volta la nazionale Italiana nelle 12 edizioni dei Mondiali di Atletica, chiude la rassegna iridata senza la conquista di una Medaglia. A risollevare il bilancio degli atleti azzurri  sono stati i due positivi quarti posti conquistati nella Marcia Km 20 dal finanziere romano Giorgio Rubino(1h19’50’) e nell’Alto dalla sempre protagonista cavese Antonietta Di Martino con l’asticella a 1,99. Nel bilancio della nazionale italiana da sottolineare i vari buon posti di classifica conseguiti nelle Finali. Nel settore maschile da segnalare la staffetta azzurra della 4×100 composta da Roberto Donati, Simone Collio, Emanuele Di Gregorio, Fabio Cerruti, che ha chiuso in Finale  al sesto posto con 38’54 nella Finale vinta dai strafavoriti del quartetto della Jamaica con il crono di 37’32, un risultato che ha dato la terza Medaglia d’Oro al ‘marziano’ Usain Bolt nella rassegna Mondiale di Berlino.  Negli 800m donne la modenese Elisa Cusma non è riuscita a fare meglio del sesto posto con il tempo di 1’58’81. Nella Finale dei 5000m femminili eccellente prestazione della fondista di Vipiteno(Bolzano) Silvia Weissteiner che ha conseguito un buon settimo posto bloccando il cronometro sulla sua migliore prestazione stagionale di 15’09’74, risultando la prima delle atlete  non africane e di pelle bianca. Nella Finale dell’Asta il ritrovato siracusano Giuseppe Gibilisco si è piazzato al settimo posto, alla pari con il tedesco Alexander Straub, valicando la misura di 5,65 al secondo tentativo, nella gara vinta dall’australiano Steven Hooker con 5,90.  Nel Martello la fermana Clarissa Claretti  si è ben comportata lanciando l’attrezzo al primo lancio a 71,56 che gli a permesso di ottenere  l’ottavo posto in classifica. Anche nella Marcia Km 50(con l’esperienza negativa di Alex Schwazer)si è registrato l’ottavo posto del marciatore romano Marco De Luca con il personale di 3h46’31’. Nella 20Km di Marcia femminile si è registrato il modesto nono posto della marciatrice piemontese Elisa Rigaudo(1h31’52’)e nel Martello con lo stesso nono posto di Nicola Vizzoni con l’attrezzo a 73,70. Ed infine l’11esimo posto nella Finale dell’Alto ottenuto dal riminese Giulio Ciotti con l’asticella a 2,23. Certo, che questi Mondiali di Berlino fossero difficili per la Nazionale Italiana per conquistare Medaglie da podio, lo si sapeva anche all’inizio dell’avventura, ma non  c’è dubbio che il Presidente Federale Franco Arese dovrà  rivedere molte cose dal punto di vista della gestione tecnica e politica.

Autore: Enzo Miceli

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