Anteprima slide — 26 settembre 2015

Anna Incerti è pronta ad indossare di nuovo il pettorale di gara. La 35enne azzurra, campionessa europea di maratona a Barcellona 2010, sarà al via, domenica 27 settembre, dei 30 chilometri della Stralugano, in Svizzera. Per l’atleta delle Fiamme Azzurre lipitor dosage si tratta della seconda uscita agonistica nel giro di otto giorni, dopo il terzo posto ottenuto alla maratonina di Udine domenica scorsa 20 settembre, quando ha fermato i cronometri a 1h11:17. Nel corso del 2015 Incerti ha partecipato anche alla Coppa Europa dei 10.000 metri di Chia (in giugno) e alla maratona di Nagoya, in Giappone, a marzo. Il percorso della 30 chilometri svizzera – che lo scorso anno vide 4.500 arrivati – è impegnativo e muscolare, allestito per la maggior parte sulla strada panoramica che costeggia il lago omonimo, alternando generic celebrex tratti pianeggianti a salite e discese (160 i metri di dislivello complessivi). Nel mirino il record della corsa, il crono di 1h47:30 corso da Ivana Iozzia nel 2009. Al maschile sono annunciati i keniani Thomas James Lokomwa ed Edwin Kipkorir. TONIOLO ALLA MARATONA DI BERLINO, KIPCHOGE ATTACCA IL RECORD – Nel fine settimana appuntamento di rilievo per l’altra azzurra Deborah Toniolo (Forestale) che per la prima volta si misurerà con la Maratona di Berlino, la prima delle grandi classiche autunnali. Percorso veloce e gara di gran caratura dunque (IAAF Gold Label Road Races), sui cui la vicentina ambisce a realizzare un crono al di sotto delle 2h32. Dopo un periodo in quota, presso il centro di allenamento federale in alta quota di Sestriere, Toniolo è reduce dall’1h15:38 corso a Monza il 13 settembre. Quest’anno ha corso anche la mezza maratona di Verona (1h15:29 a febbraio), la RomaOstia (1h16:52 a marzo) e la Maratona di Roma (2h36:30). Solo 12 mesi fa, la Berlin Marathon fu teatro dello strepitoso record del mondo del kenyano Dennis Kimetto, in 2h02:57 il primo uomo della storia a scendere sotto le due ore e tre zocor minuti sulla distanza olimpica. Berlino vanta addirittura nove record del mondo sui 42,195km (sei consecutivi nella cronologia maschile), e tutti i primi quattro tempi di sempre: dopo Kimetto gli archivi riportano Mutai (2h03:13 sempre nel 2014), il precedente record mondiale di Kiprotich (2h03:23 nel 2013) e Musyoki (2h03:38 nel 2011). L’annunciato protagonista dell’attacco al record quest’anno sarà Eliud Kipchoge, opposto ad alcuni fra i migliori specialisti al mondo fra cui Emmanuel Mutai, Geoffrey Mutai (vincitore di Boston) viagra e l’etiope Feyisa Lilesa (2h04:52). Al nexium dosage femminile, occhi puntati sull’etiope Aberu Kebede, già vincitrice due volte nella capitale tedesca nel 2010 e nel 2012, e sulla keniana Gladys Cherono (2h20:03 al debutto a Dubai). a.c.s. Ufficio Stampa FIDAL. Federazione Italiana di Atletica Leggera

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