Cronaca — 27 settembre 2011

Anche alle nozze d’oro della Podistica San Lorenzo si continua a parlare africano. Da 19 anni ormai il continente nero la fa da padrone a Cava de’ Tirreni (Sa), per una delle più antiche corse su strada italiane. Non è bastato il guizzo finale del carabiniere nazionale Danilo Goffi sulla dirittura d’arrivo. La gazzella ruandese Eric Sebahire l’ha bruciato per 2′, guadagnandosi l’ennesimo palmares in terra salernitana, dopo una gara combattuta attraverso i saliscendi dell’insidioso tracciato di gara, tra due ali di folla entusiasta. 23’32’ il tempo finale per i 7,8 km. del percorso nella frazione S. Lorenzo della cittadina metelliana.
Così come per gli anni passati l’evento internazionale è stato curato dal gruppo sportivo Mario Canonico e dal Centro Sportivo Italiano di Cava ed è stato dedicato all’indimenticato presidente del comitato organizzatore Antonio Ragone, scomparso 10 mesi fa. E’ stato il presidente regionale del CSI, Pasquale Scarlino, a commentare a microfono l’intera manifestazione. In campo femminile invece pronta rivincita italiana con la giovanissima salernitana Alessia Amore, che l’ha spuntata per 9′ sulla francesina di Baiano Cathy Barbati. Il papà Marcello è stato tra i più forti atleti del CSI nazionale, vincendo anche un titolo nazionale dell’Associazione.  31’27’ il tempo dell’Amore, mentre al terzo posto si è classificata l’anconetana Valentina Talevi. Al traguardo anche la cantante ipovedente Annalisa Minetti, madrina dell’evento, un’affezionata presenza alla gara settembrina. Per lei 10^ posizione in 37’25’.
Alle spalle di Goffi il keniano Joseph Kimutai Koech, vincitore della passata edizione, attardato di ulteriori 7′ rispetto al carabiniere. Quindi il marchigiano Andrea Gargamelli, davanti al finanziere Marcello Capotosti col tempo di 25’13’. Ottava piazza per il salernitano Antonello Barretta.
Folta la partecipazione dei ragazzi delle scuole alle gare che hanno preceduto la partenza degli assoluti. Anche gli ‘allievi’ hanno trovato ampio spazio nell’evento con la vittoria di Vincenzo Albano (Isaura, 12’3′) sui 3,6 km. del tracciato. La formazione della valle dell’Irno torna alla ribalta con l’arrivo vincente della cadetta Erica Sorrentino (4’51’ sui 1200 metri stabiliti).
Nel corso della successiva premiazione molti riconoscimenti sono andati ai partecipanti, consegnati dalle tante autorità presenti. Alla famiglia del compianto presidente Ragone è stato invece donato il pettorale n. 1, definitivamente ritirato dalla scena sportiva della S. Lorenzo. Il capo dello Stato Giorgio Napolitano  ha nuovamente conferito alla kermesse la medaglia d’argento della Repubblica, mentre uno speciale annullo di Poste italiane è stato predisposto in occasione del 50°  anno della corsa.

Autore: Giovanni Mauriello

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