Atletica News — 11 giugno 2010

Al via i Campionati Italiani Master fra i protagonisti  Ottavio Missoni detto ‘Tai’, lo stilista che ha vestito il mondo e che non ha mai perduto la passione per l’atletica. Classe 1921, alla soglia dei 90 è ancora sulla breccia. Per ‘memento ai più giovani’ Ottavio nel 1935 veste la maglia azzurra, nella specialità dei 400 metri piani e nei 400 hs, e nel 1939 diviene campione mondiale studentesco a Vienna. Dopo la Seconda Guerra Mondiale partecipò alle Olimpiadi di Londra, classificandosi al sesto posto nella finale dei 400 hs e correndo come secondo frazionista nelle batterie della staffetta 4 x 400 m.  Come sempre,  sarà protagonista anche in questa edizione dei Master. Missoni, tesserato dell’Amatori Masters Novara, si cimenta con soddisfazione nel lancio del disco, oggi è di 16.12 la sua misura, e nel getto del peso, disciplina in cui ha già accumulato diverse medaglie internazionali e diversi titoli italiani di categoria.’Quando avevo appena 14 anni – racconta Missoni – ho fatto la mia prima gara nelle Marche, vincendo il mio primo titolo dalmata-marchigiano, come da ordinamento dell’epoca. Ero il più giovane e oggi mi diverto con queste manifestazioni in cui gareggio tra gli over 85, anche se, francamente; io mi sento più un under 90, è un modo per sentirsi vivi, stare insieme, ritornare protagonisti sui campi di atletica che non ho mai smesso di amare. Si respira un bel clima, di amicizia e voglia di sport. Il risultato? Che importanza può avere?’


Pronto all’esordio anche Ugo Sansonetti, l’uomo capace di demolire ogni record nelle categorie della velocità, alla veneranda età di 91 anni non ci pensa di mollare nulla ‘Correrò 100 e 200 metri e spero di riuscire a fare bene. L’Olimpico regala grandi emozioni ma spero che il pubblico romano si accorga di noi e venga a sostenerci. Sono carico e mi sento in ottima forma, speriamo che il caldo non condizioni la mia prestazione.’


Fra i risultati della prima giornata il titolo italiano conquistato nel disco MM60 da Roberto Sagoni classe ’47 (Scavo 2000 Velletri) che ha lanciato a 44.10, e quello di Fabiola Parisi (Atletica Sorrento) che ha dominato la gara degli 80 ostacoli MF 40 con 12.72.

Autore: Fidal Lazio

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