Concita de Turis la ragazza che correva. La corsa per Concita rappresentava non un semplice gesto dinamico , ma un modo di essere e di rapportarsi al mondo. Concita correva per il piacere della semplicità, per sentire la vitalità del primo mattino entrare in lei, trovando splendidamente congeniale il correre con il suo splendido modo di essere.

Le parole di Jean D’argenio, e ancora prima l’emozione della sua voce quando mi ha parlato di lei, mi hanno fatto conoscere Concita, pur non avendola mai incontrata.

E domenica sera (11 settembre) il gruppo ‘Amici di Concita‘ la ricorderà con un Memorial a lei dedicato: una corsa su strada di 10 km, proprio sulle strade che vedevano Concita protagonista dei suoi mattutini appuntamenti con la corsa.

Sarà anche una gara, con tanto di classifiche e premi (primi 5 uomini, le prime 15 donne e i primi 5 delle varie categorie maschili, amatori e master; con in più premi sociali per i primi 5 team), ma sarà soprattutto una serata di sorrisi e di festa, così come Concita avrebbe voluto, perché questo era il suo modo di intendere il nostro sport, quale espressione di vita e vitalità.

Per iscrizioni, aperte fino a venerdì 9 settembre: iscrizioni@garepodistiche.it oppure fax 0825.1800869

Domenica sera a Montefredane (Av) il 1° Memorial Concita de Turis la ragazza che correva

Autore: Marco Cascone