Stamattina, in piazza a Sorrento si sono raccolti circa 1400 atleti, provenienti da tutt’Italia per disputare una delle gare più belle e particolari dell’anno, la “Coast to coast”. Lo spettacolo che si poteva ammirare raggiungendo piazza Tasso era davvero inusuale per i miei concittadini, non abituati alla simpatica caciara provocata da centinaia di atleti euforici e un po’ elettrizzati per l’imminente partenza della gara da disputare. Si potevano vedere uomini in canotta con guanti lunghissimi, improvvisate tute di cellophan e di stoffa per ripararsi dal freddo in attesa della partenza, simpatiche “mamma Natale” e tanto altro, tra cui sono riuscita a riconoscere anche Deadpool.

Sono quasi le nove e ci si prepara alla partenza, molti amici, atleti e appassionati intervenuti a presenziare all’evento mi chiedono il motivo della mia diserzione di stamane, ed io rispondo che, pur amando gareggiare purtroppo non posso partecipare a competizioni molto lunghe a causa delle operazioni subite ai legamenti. Approfitto però di queste occasioni per seguire in moto e accompagnare gli atleti lungo il percorso, ed ammirare anche la bellezza del paesaggio che oggi è davvero meraviglioso.

Alle 9,00 in punto viene dato il via e una folla variegata e festante invade la mia splendida costiera. Io e il mio collega Aldo Cavuoto in moto accompagniamo la testa della gara fin sulle prime curve di Positano e aspettiamo che si addolcisca il percorso per intervistare gli atleti. Km dopo km mi faccio rapire dalla bellezza sconvolgente del paesaggio, io che ci sono nata non riesco ancora ad abituarmici, spesso le cose che si hanno sempre sotto gli occhi non si apprezzano, bisogna avere la serenità giusta per vederle e apprezzarle.

Dopo circa 7/8 km intervistiamo Ismail, che guida la gara e ha fatto subito selezione, poi Murid El Mourad, l’amico Peppino Soprano, Gianluca Piermatteo e via via tanti altri atleti fino a beccare Siam, la prima donna, poi Tina Fransese, Mena Febbraio fino ad aspettare l’amica Lucia Avolio.

Dopo tante interviste e tanti km raggiungiamo il traguardo e ci congediamo complimentandoci con l’organizzazione, che ci ha fatto vivere una giornata entusiasmante creando una gara praticamente perfetta non lasciando niente al caso.

Un saluto e un arrivederci al prossimo anno.

Marilisa Carrano