Cronaca — 25 agosto 2011

Nessun dubbio: il Trofeo del Matese-Boiano (Cb) ha rispettato la tradizione della grande atletica su strada nel comune Molisano. Spettacolo e spettacolo: questa la sintesi della serata vissuta grazie alla forza di volontà e l’immensa passione di Stefano Ciallella e del team tutto della Promosport. Boiano era già in pieno festeggiamento del Santo Patrono (S. Bartolomeo) e alla festa patronale si è aggiunta la festa dei top atleti al via nella 10.200 metri di gara, tutti realizzati attraverso 20 giri di 510 metri ciascuno. Percorso pianeggiante ma non proprio facilissimo, viste le curve e reso tosto dal gran caldo che ha accompagnato gli atleti, non risparmiandoli neanche di una corposa umidità presente nell’aria (e la grande sudorazione dei protagonisti ne è stata sintesi). 25 tra i migliori atleti in circolazione hanno dato vita a qualcosa di bello, al resto ci ha pensato il grande pubblico presente lungo tutto il circuito, con i suoi applausi e incitamenti (in particolari per gli atleti di ‘Casa’: il giovane e forte Giovanni Grano (Boianese) e l’esperto Ivan Di Mario, talento Molisano).  Di primissimo piano la lista degli atleti keniana al via, ben 7. Saranno poi tutti in gran parte protagonisti, con principalmente 2 antagonisti Ucraini: Il giovanissimo Maksym Obrubanskyy (2011 di primati per lui) e il talento mondiale del cross (e non solo) Sergey Lebid.


Gara


Sparo ufficiale dato da Andrea Lalli, in attesa magari di averlo al via il prossimo anno e primi giri di assoluto studio, tanto che gran parte del gruppo dei partenti è rimasto compatto fino ai 5,1 km (passaggio in 15’15’ a metà gara). Poi i keniani hanno innestato ul turbo, tanto che si è immediatamente passati ad un parziale di 2’44’ a km. Selezione immediata, con Boniface Kiprono a dettare il ritmo, un audace (quanto forte) Maksym Obrubanskyy a seguirlo e, poco ditro, Sergey lebid e la schiera centrafricana a fargli compagnia.


Ai 7, 5 km dal via, dopo un assestamento nella fase intermedia, una nuova accelerazione, con kiprono e Lebid che prendono il largo. Il keniano, consapevole del finish impressionante del suo compagno di fuga, ha pensato bene di tenere altissimo il ritmo, riuscendo nel suo intento di staccarlo quel tanto che è poi bastato per vincere, quasi in tranquillità. Alla fine un secondo parziale corso sul piede dei 2’52’ a km ha determinato la vittoria. Sergey Lebid ha confermato il suo 2° posto (a 4′ da chi lo ha preceduto), con Kipngetich Rono ottimo 3°, 30’10’ per lui. A seguire: Hosea Kimeli, Paul Sugut e Maksym Obrubanskyy.


Premiazione alla presenza del Sindaco di Boiano, del Presidente del consiglio Regionale Molisano, del Presidente della provincia di Campobasso, del Presidente del Coni, così come il Presidente Fidal. Questo a significare che l’evento è stato voluto con forza anche dagli amministratori e che il Coni e la Fidal in particolare hanno immediatamente captato quanto di bello e importante Boiano avrebbe fatto vivere con l’evento organizzato dalla Promosport, con uno Stefano Ciallella emozionatissimo e giustamente orgoglioso di quanto di bello realizzato.

Autore: Marco Cascone

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