HOME PAGE TuttoCampania — 10 aprile 2012

Autore: Marco Cascone –

Trail del Monte Taccaro ad Angri: è stata una magnifica giornata! Sì, non ho fatto volutamente riferimento solo alla mattinata vissuta con il momento agonistico, con la gara, ma ho esplicitamente voluto precisare che è stata l’intera giornata del Lunedì dell’Angelo, la classica Pasquetta, che è stata vissuta meravigliosamente bene, grazie ad un insieme di momenti che ci hanno fatto vivere qualcosa di bello, tanto bello che penso di non riuscire a descrivere totalmente le tante emozioni scaturite da un incontro tra amici, condito di agonismo, bellezze paesaggistiche, buona cucina, spensieratezza, fede, gioia nell’esserci.

La Gara (e non solo…)

Dopo due giorni di pioggia, il sole a splendere sui partecipanti, sui convenuti ad Angri. L’accoglienza è già delle migliori, presso il ristorante Elisa Mascolo, e i sorrisi e gli auguri Pasquali echeggiano ovunque. Poco meno di 200 gli atleti attesi alla partenza, per 11.400 metri di un tracciato duro di suo, reso ancora più duro dalla pioggia caduta fino alla stessa notte prima del via. Specialisti del Trail in gara, e con loro anche chi proprio specialista non è, pur essendo grande protagonista della strada (Adim Ismail, Pasquale Scala e Pasquale Soprano e il Professore Marco Calderone). Nessuno teso in volto prima del via, quasi a voler nuovamente confermare che gara sarà, ma senza l’ansia che in genere l’accompagna in altre occasioni.

Dopo quasi 1h05’ dal via chiude la gara il vincitore, Antonio Carfagnini (Mtb Scanno). Per onore di cronaca però bisogna dire che fino ad 1 km dal traguardo il migliore in assoluto è stato Adim Ismail (Napoli nord Marathon) ma proprio il suo non essere specialista di questo tipo di gare, e la discesa ripida davanti a sé, lo ha portato a sbagliare percorso, nonostante le giuste indicazioni del tracciato. Peccato, sarebbe stata per lui la prima vittoria in una gara per lui atipica. Da dire però che, visto quanto fatto, Adim ha tutte le carte in regola per presentarsi quale potenziale assoluto protagonista in questo tipo di evento. Gran bella prova per il secondo classificato: Giorgio Mario Nigro. Giorgio (Idea Atl. Aurora Battipaglia) ha saputo interpretare la gara e mettersi alle spalle un grande della specialità: Giuliano Ruocco.

La competizione femminile ha visto quale assoluta protagonista (a conferma del facile pronostico) la portacolori dell’isaura Valle dell’Irno: Alba Vitale. Per Alba un buon 1h23’55”, per la sua vittoria. Bravissima l’atleta di casa, Lucia Pepe, capace di un’ottima seconda posizione, a 2’ dalla leader. Terza all’arrivo, gran prova anche per lei, la Sorrentina Teresa Galano (Paeninsula), con un tracciato chiuso in 1h33’02”.

Premiazione molto partecipata, grazie anche alla bella presentazione (così come per la gara) di Peppe Ifigenia.

Il mio piacere personale di premiare Tonino Piras, 65enne senza pari, con un abbraccio che per entrambi è stato sintesi dell’affetto che ci lega da sempre.

Finito il momento agonistico, si è passati al piacere della tavola. Una marea di atleti e familiari (più del previsto) ha affollato e riempito i locali predisposti per l’occasione dal ristorante Mascolo. Una Pasquetta la cui tradizione è stata confermata dall’ottimo pranzo (non è mancato a fare gli onori di cucina neanche il panuozzo), dall’allegria a seguire ogni momento del pomeriggio, con il classico “trenino” degli atleti su musica brasiliana, con Giorgio zigzagante apripista. La splendida voce di Loredana ad emozionare tutti con “Era de Maggio”, lei che è una bravissima del piano bar. Prima del dolce, la forza della parola di Don Luigi La Mura, con la Santa Messa dedicata agli atleti e a tutti gli accompagnatori. Bellissimo ascoltare le parole di Don luigi, e contemporaneamente sentire le voci festanti dei bambini che giocavano e gioivano a pochi metri da noi, negli ampi spazi che li vedevano protagonisti. Finita la messa, non è mancato il brindisi augurale, i gustosi dolci offerti dal ristorante e quelli realizzati dalle tante atlete che hanno voluto farci provare qualcosa di gustosamente personale. E mentre il “Gallo” di Elisa continuava a cantare, i saluti finali e la consapevolezza di aver vissuto una Pasquetta di quelle che non dimentichi.

Dopo trenta anni ho volutamente vissuto una Pasquetta fuori casa. Devo dire che non potevo fare scelta migliore.

Complimenti a chi ha realizzato tutto questo. A Luigi Cannavacciuolo che ha creduto nel progetto e ospitato tutti noi. Ai suoi principali collaboratori: Viviana, Enzo, Andrea, Luigino, Daniela, e a chi ha dato una mano durante l’intera giornata, e nei giorni precedenti

Mi sa che, visto il successo ottenuto dal Trail, dalla giornata di Pasquetta vissuta grazie al trail del Monte Taccaro, occorre già prenotarsi per l’anno prossimo, altrimenti si rischia di restare fuori…

 

 

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