Cronaca — 05 dicembre 2010

Un ‘magico’ debutto: probabilmente mai il termine fu più appropriato per una manifestazione sportiva. La Gardaland Half Marathon, pensata come manifestazione d’apertura del Magic Winter del grande parco divertimenti in provincia di Verona, alla sua prima edizione ha registrato un successo invidiabile: quasi 1400 iscritti, dei quali solo un centinaio ha dato forfait alla partenza, probabilmente a causa del freddo pungente, piuttosto inconsueto sul lago di Garda, e delle previsioni che non promettevano molto. Ed in effetti gli ingredienti per una tipica giornata di pieno inverno c’erano tutti: aria frizzante, all’orizzonte montagne completamente innevate, e un pallido sole dietro nuvole leggere. Fortunatamente i tre gradi delle nove di mattina, sono diventati sette nel momento della partenza, alle 11.00 in punto, prima di scendere nuovamente nel primo pomeriggio, quando però ormai quasi tutti i maratoneti avevano tagliato o stavano per tagliare il traguardo.


Ma il freddo non ha comunque fermato i visitatori, che per un attimo si sono staccati dagli intrattenimenti, per assieparsi ed applaudire lungo il percorso il passaggio degli atleti. A Gardaland si è respirata fin da subito l’aria dei grandi eventi, pur non potendo gli organizzatori, per regolamento, schierare al via atleti di primissimo piano o tesserati per federazioni straniere.


La selezione fra i migliori atleti  allo start si è fatta fin dal terzo chilometro su un tracciato difficile ed estremamente tecnico, ricco di insidiosi falsipiani, discese a rotta di collo e salite tattiche. Said Boudalia (Atletica Biotekna Marcon) e Ahmed Nasef (N. Atl. Fanfulla Lodigiana), entrambi di origine marocchina ma da tempo residenti il primo a Belluno e il secondo a Monza, hanno fatto il vuoto da subito, percorrendo la prima metà gara a ritmo elevatissimo e passando al decimo km, situato poco dopo l’abitato di Colà, poco sopra i 30’40’ accumulando un vantaggio di quasi un minuto, che sono riusciti a mantenere praticamente fino al termine della corsa.


Il primo gradino del podio si è deciso soltanto negli ultimi 100 metri, all’interno del parco di Gardaland sotto l’attrazione del Blue Tornado, quando Said Boudalia ha preso il volo, dimostrando di avere un po’ più di gamba, ed ha staccato Nasef affrontando da solo l’ultima discesa in pavè, prima dello striscione d’arrivo.


‘La seconda parte è stata più veloce della prima ha dichiarato il vincitore all’arrivo – ma ci sono alcuni tratti particolarmente impegnativi, con degli strappi duri.

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Peluso

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