Curiosita — 11 dicembre 2010

sveglia alle 4 del mattino, ecco il giorno ke tanto aspettavo finalmente è arrivato, mi son detta, avevo le gambe ke mi tremavano, ancora non riuscivo a credere ke tra qualke ora mi accingevo a vivere la mia PRIMA MARATONA. E’ stata dura prepararla in sole sette settimane, da sola con qualsiasi condizioni atmosferike, infatti è stata una preparazione molto bagnata, ma la pioggia non mi ha fermata, la voglia di farcela era piu forte di tutto. Gli allenamenti erano seguiti attentamente dal mister, la persona ke mi ha supportato e sopportato in questo periodo, l unico ke mi è stato vicino, quando poteva, il suo aiuto tecnico è stato fondamentale, senza non so se avrei mai pensato di correre una distanza del genere….. Ecco mi preparo per uscire di casa e ci mettiamo in viaggio io e mio marito per andare a prendere Angelo (il mister)e io concentratissima durante tutto il viaggio, volevo solo arrivare il piu presto possibile….. e infatti arriviamo almeno un ora prima della gara, il tempo di prendere il pettorale e salutare alcuni amici ke gia ero li a scaldarmi, le mie gambe non riuscivano a stare ferme, avevano tanta voglia di correre, correre e ancora correre…. qualke parola tra me e il mister ed eravamo gia li pronti a partire. Ecco lo sparo ed inizia cosi la mia GRANDE EMOZIONE LUNGA 42 KM…. Corro con il mister ke mi segue in bici, prendo il tempo km per km,troppo veloce, ma in quel momento penso solo correre, l adrenalina era a mille, sensazioni ke mai e poi mai immaginavo di vivere. Arrivati al 21km oramei nn mi fermava piu nessuno, andavo sempre di piu, ogni tanto il mister mi domandava se andava tutto bene e io felice ed emozionata gli rispondevo di si. Arrivati al 30 km con una media d 4 10 a km, mi supera la vincitrice della maratona, e allora in quel momento mi cade il mondo addosso, sconfitta e delusa cerco di starle dietro per un po, ma poi vengo assalita da una forte crisi e solo allora mi rendo conto ke era impossibile per me continuare cn quel ritmo. Ed ecco ke incitata dal mister, visto ke ormai le gambe non rispondevano piu, ho usato la testa,i nfatti era solo testa in quel momento, ho stretto i denti,e ho continuato per altri 10 km, perchè non potevo abbandonare,anke se ci avevo pensato, ma i sacrifici per questa maratona erano stati davvero tanti, per buttare tutto all aria e cosi anke se cn un ritmo molto piu lento, determinata ad arrivare fino alla fine, ho concluso la mia PIU GRANDE VITTORIA….Arrivata al traguardo ho alzato le braccia e ho ringraziato una persona a me cara ke dal cielo mi assiste e sono  convinta ke è stato un aiuto in piu. Ho kiuso la MIA PRIMA MARATONA cn un tempo di 3 04 minuti, non proprio il tempo previsto. ma contenta di avercela fatta,e anke se son arrivata seconda, per me è stata come se l avessi vinta, si, ho vinto i miei limiti, è stata una sfida cn me stessa e ne sn uscita piu forte che mai, da questa meravigliosa esperienza ho imparato ke tutto è possibile, ke niente è scontato e ke la nstra forza piu grande è dentro di noi, sta a noi cercarla e fare in modo ke venga fuori nei momenti piu difficili……ci son stati e li ho superati cn la voglia di ki come me ha solo tanta voglia di arrivare a realizzare i propri sogni e questo per me è stato un sogno divennuto realtà. Oggi a distanza di una settimana da quella bellissima emozione, mi vengono ancora i brividi al pensiero di aver tagliato il traguardo della MIA PRIMA MARATONA……….!!!

Autore: Tina Franzese

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