TuttoCampania — 15 maggio 2011

Quasi mille gli atleti all’arrivo dell’edizione 2011 del Trofeo Città di Cercola. Quasi mille i protagonisti della gara organizzata dal Marathon Club Neapolis Vesevo, gara giunta alla terza edizione e dedicata in modo speciale a Salvatore Laureto, Enzo Spina e al papà di Paolo Ottaiano (Direttore tecnico dell’evento), papà scomparso proprio in settimana.


La Gara


Sembravano condizioni climatiche ideali quelle di stamane, e così è stato per la primissima parte di gara. Poi improvvisamente il sole ha preso il sopravvento sulle nuvole ed è aumentato il caldo e, soprattutto, il tasso di umidità. Un aumento corposo che ha appesantito, a chi più a chi meno, il crono finale. Lontani quindi i tempi maschili da quello di Gianluca Ricci dello scorso anno, anche se non è da sottovalutare il 30’56’ per la vittoria di un Abdelkebir Lamachi (Il Laghetto). Abdel è apparso in ripresa (da un mese sotto la nuova guida tecnica di Mimmko Scognamiglio) anche se forse una partenza meno sprintata gli avrebbe potuto assicurare la stessa vittoria, ma con una prestazione migliore. Passaggi troppo violenti infatti nei primissimi km (e con lui, come sempre, il compagno di team Abderrafii Roqti) per poi subirne le conseguenze nella seconda parte del tracciato, quando cioè fatica e caldo si sono miscelati per zavorrarne il ritmo. Roqti, come sempre troppo istintivo, ha pagato la seconda piazza finale, lasciandola ad un regolarissimo Gilio Iannone. Gilio (Esercito Roma) ha dalla sua la grande esperienza internazione e, soprattutto, la consapevolezza di correre una gara non sua (Iannone è infatti specialista dei 1500) e quindi di dover ottimizzare dai primi metri le sue energie. Alla fine per Gilio 31’25’, a 7′ l’arrivo di uno stremato Roqti. Bravi e tecnicamente meno sprovveduti Adim Ismail e El Mouaddine Abdelouab.


La gara femminile, ai fini della previsione per la vittoria, non lasciava spazio a voli pindarici e voli pindarici non ce ne sono stati. Meriyem Lamachi è atleta da prestazioni crono di valore Internazionale e correre (per lei) sul piede dei 3’40’ è più che altro un fondo medio impegnato. E fondo medio impegnato è stato fino all’8° km, corrrendo i precedenti tutti in compagnia di Kadija Laroussi. All’ottavo km piede sull’acceleratore e parziali da 3’20’, per una facile Vittoria in 36’06’. Alle spalle della Meriyem, nella presentazione della gara, ho annunciato gran battaglia tra le ragazze, ai fini del podio. Gran Battaglia c’è stata. La Laroussi sale sul secondo gradino del podio (con un ottimo 36’52’) con alle spalle una Alessandra Insogna che torna a correre (dopo qualche anno di grosse difficoltà) sotto i 3’45’. Per l’atleta degli Amici del Podismo Maddaloni 37’27’ finale. Quarta al traguardo Annamaria Vanacore, per lei 38’02’. Sempre tra le protagoniste Loredana Brusciano, per lei la quinta posizione.


Lo speciale premio da assegnare ai primi master della categoria over 50 (nel ricordo di Salvatore Laureto) è andato rispettivamente ad Andrea Maresa (Movimento Sportivo Bartolo Longo) e Adele Novara (Marathon Club Stabia).


Il caldo e l’umidità hanno in parte rallentato gli atleti, ma non di certo l’agonismo. Agonismo vissuto, istante dopo istante, da tutti i protagonisti (ed erano quasi mille) della Terza Edizione del Trofeo Città di Cercola


 

Autore: Marco Cascone

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