Nel golfo di Napoli è situato  a ponente , l’antico Molo San Vincenzo,  a difesa del porto. II  molo San Vincenzo fu sicuramente il primo vero porto commerciale e strategico napoletano  . Dunque oggi parliamo proprio del Molo San Vincenzo, una antica diga foranea edificata molti secoli or sono e oggi in gran parte abbandonata in cui trovano ricovero vecchie navi abbandonate.Sul questo mitico e storica striscia di terra con la classica colorazione delle strutture edificate , in rosso ,si è disputata , la settima prova del Gran Prix Interforze. All’interno di questo lembo di terra , con la grande esperienza dei responsabili del distaccamento della Marina Militare ‘Ciaravolo’ ,come sempre attenti e  pronti a nuovi appuntamenti sportivi con le ‘stellette’ .

    Hanno dato vita ad una combattuta gara , distribuita lungo il molo con un doppio giro per complessivi 5 km finali .All’arrivo posto sul piazzale della bandiera , si è presentato tutto solo ,l’atleta delle fiamme gialle , Vito Franco ,fermando il crono ufficiale della gara in 17’20”  (media al km 3’24”) distanziato di 9 secondi Antonio Cutillo ,atleta in forza alla Forestale  e in terza posizione  Massimo Cantiello della Polizia Penitenziaria , che chiude  in 18’36”.In gara

   da segnalare la gara di  Grazia Alicino team della forestale , che nella frazione al femminile di km2,6  chiude in 16’21”.Da segnalare la prestazione di Capo Antonio Lamberti ( Marina Militare ) che dopo aver organizzato e dato spiegazioni e consigli prima del via , si è tolto la grande soddisfazione di conquistare un ottimo e meritato 9^ posto , nell’ordine d’arrivo della gara , con un crono finale di 19’40” (media al km 3’51”)

   Per la lotta alle prime posizione per Squadra , vede dopo questa giornata , al primo posto il team  della forestale , seguita dalla Guardia di Finanza e per la terza piazza l’Esercito .Gli organizzatori danno appuntamento per la ottava tappa del circuito ,per il mercoledì del 3 novembre con le staffette ,la località della prossima sfida , sarà resa noto , dopo una verifica del percorso tra la Accademia dell’Aeronautica a Pozzuoli o ritornare alla base di Via Acton.

Autore: Silvio Scotto Pagliara