Cronaca — 01 giugno 2010

Nella  spettacolare cornice della Valtenesi, con partenza dall’area fieristica  ed enogastronomica di Picedo, in comune di Polpenazze (Bs), organizzata dal Gruppo Podistico Felter Sport , si e’ corsa  la 25°  edizione  della Maratonina del Garda . Al via  oltre 1300 partecipanti, 200 dei quali approdati  al via per contendersi il titolo  italiano maschile e  femminile sulla distanza .In un tracciato il linea , rimisurato  ed addolcito , anche grazie ai consigli del maratoneta azzurro e bresciano Osvaldo Faustini , lo spettacolo  e’ stato dav vero   di  alto livello . Dall’area di Picedo( teatro della partenza come dell’arrivo)  i protagonisti  sviluppavano i primi 7 kilometri nella borgo di raffa, per poi , attraverso la gardesana occindentale , entrarre nel comune di Moniga del Garda prima( 10k.m.) e poi Soiano del Garda ( 12°k.m) . Da li la gara  entrava nel vivo con la salita che conduce al centro abitato di Polpenazze ( 15° k.m.) per continuare , dopo un leggero saliscendi all’ultima salita collocata nel cuore di Pue gnago sul Garda , poi l’invitante discesa finale   che ha reso  ancor più vivace la mezza maratona . L’appuntamento  , mai cosi’  qualificato , e mai allestito prima in provincia di Brescia  ha visto al via  quasi tutti i candidati a vestire la maglia az- zurra ai prossimi campionati europei  di maratona in programma  a Barcellona  a fine  luglio . Sotto lo sguardo del c.t .  Francesco Uguagliati e  del selezionatore Luciano Gigliotti, sin dal via la gara e’ vissuta su ritmi decisamente sostenuti. Essendo 2° prova del campionato italiano di Societa’ come era lecito aspettarsi tanta era la presenza per club italiani di atleti africani , proprio l’ultimo arrivato , il 23enne Felix Ntirenganya si poneva  ripetutamente al comando in compagni del connazionale  Matthew  Rugut ,  e dei nostri Ruggero Pertile , Denis Curzi e giovanni ruggiero . Questa prima a- zione  costringeva , stefano baldini , a rallentare, il campione Olimpico era all’esordio stagionale , dopo il ritiro  nella maratonina di .s. Margherita ligure  ( al 10° k.m.) . Ma sopratutto temeva la salita del 15° k.m.. Su frequenze davvero alte   si giungeva  a Puegnago dove perdeva contatto  Giovanni Ruggero e Daniele Caimmi, mente con la sua proverbiale azio ne in rimonta  dalle retrovie ( come a New York 2007 ) ed olimpiadi a pechino 2008  iniziava  a recuperare terreno Stefano  Baldini . Il finale  , davvero palpitante portava  alla ribalta il giovane Ntirengaya  che la spuntava su un mai domo Rugge ro Pertile , per il patavino , primo titolo sulla distanza  dopo quello di 4 anni fa’ a Padova , a casa sua, in maratona . La sua volata metteva dietro Matthew Rugut . Sul traguardo ad aspettarlo  la piccola  alice e la moglie chiara . Ai piedi del podio il marchigiano dei carabinieri Bologna Denis Curzi , per il 5° posto gloria per il keniota Kimutai Koech davanti al l’eterno Stefano Baldini ( 39 festeggiati  lo scorso 25 maggio ), il suo acume tattico gli permettera’ di anticipare gli attesi giovanni Ruggiero e Daniele caimmi . Solo 10° il poliziotto  Ottavio Andriani , mai in gara gli esperti  danilo goffi(14°) ma sopratutto migidio bourifa ( 18°) . Primo degli juniores l’atteso Marouan Razine ( cus torino) . 1° della categoria promesse  Alessandro Brancato ( running club futura ) . Tra le donne  show della tarantina Rosalba Console , la 30enne delle fiamme gialle ha potuto  , sin dal via gestire la gara a suo piacimento danno prova di una condizione  invidiabile, per l’allieva del prof. Luciano Gigliotti , la gara bresciana e’ stata l’occasione per portare a 3 le vittorie , 2 consecutive , nella rassegna tricolore , dopo Arezzo 2003 e Ravenna 2009 . Gran de lotta per salire sul podio dove Gloria Marconi , la promettente veneta Giovanna Epis , Marcella Mancini , hanno a piu’ riprese dato vita ad un confronto davvero intenso . Ma l’esperienza e la classe della toscana Gloria Marconi hanno alla fine  sono stati premiati da un argento davvero meritato,  come la ritrovata condizione che ha armato la gara di Deborah Toniolo , arrivata a 7 secondi  dalla portacolori  della Corradini Rubiera . La condotta troppo esuberante di Marcella Mancini  e’ stata ripagata con un 4° posto  che lascia la marchigiana con l’ amaro in bocca. Nel finale un visto so quanto inspiegabile calo fisico  ha visto soltanto 5° l’attesa Ivana Iozzia . L’emergente  Giovanna Epis , conquista il  titolo italiano promesse  sulla vincitrice uscente Marika Rubino, mentre tra le junior  Mina El Kannoussi  ( atl. Saluzzo ) ha  do minato nettamente .

Autore: Cs

Share

About Author

Peluso

Questo Sito utilizza cookie di profilazione, propri e di altri siti. Se vuoi saperne di più clicca sul link con l'informativa estesa. Se chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie INFORMATIVA COOKIE

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close

>